Analisi del calo di diversi azzurri: ecco le scelte ‘drastiche’ di Mazzarri

Contro l’Atalanta non si può fallire ancora una volta. E così scegliere chi mandare in campo domenica diventa un pesante fardello per Mazzarri. In alcune circostanze il tecnico sembra avere poca scelta. E’ il caso della difesa, dove anzitutto rientra capitan Cannavaro dalla squalifica, ma dove Britos e anche Campagnaro sono in dubbio: il primo deve ancora stabilirsi dall’operazione alla mandibola, il secondo, uno dei più lucidi nell’ultimo periodo, è un pò affaticato. E così ci potrebbe essere spazio nuovamente per Rolando. Anche per Cavani e Hamsik, uomini fondamentali del Napoli, non sembra esserci altra scelta e dunque per loro nessun turno di riposo nonostante il calo.

PANDEV – Calo che riguarda soprattutto tre top-player del Napoli, come riporta anche ‘Il Mattino’: Pandev, Maggio e Inler. Sul macedone si sono affidate tutte le speranze dell’attacco: spalla ideale di Cavani designata dall’estate. In realtà è partito non alla grande, ma alla grandissima in ritiro, segnando praticamente in ogni match amichevole e nei primi ufficiali. Poi si è fermato: in campionato solo due gol e prestazioni sempre meno convincenti. Manco a dirlo anche stavolta ci sarà il ballottaggio con Insigne per una maglia da titolare.

ESTERNI – Christian Maggio quest’anno non è più l’esterno esplosivo degli scorsi anni. Mantiene gli standard abituali sotto porta, ma dal punto di vista delle prestazioni abbiamo ammirato un vero e proprio turboman nelle scorse stagioni. Il gioco degli esterni tipico ‘mazzarriano’ quest’anno latita, soprattutto per il suo calo. Per quanto riguarda Zuniga, alti e bassi, Armero si candida per una maglia da titolare contro l’Atalanta dopo averla ottenuta soltanto contro Sampdoria e Udinese.

INLER – Per Inler discorso simile a quello di Maggio e Zuniga: bene in fase realizzativa, con le sue micidiali conclusioni da fuori, rendimento composto di alti e bassi. Nel match del Bentegodi ha sbagliato anche i passaggi più semplici. Mazzarri potrebbe farlo riposare e inserire Dzemaili accanto all’insostituibile Behrami.

A.I.