In occasione della gara di domenica prossima al San Paolo, in programma alle 15.00 e non più alle 20.45, torneranno a Napoli due grandi ex, altre due piccole ‘bestie nere’ degli azzurri. Si tratta di Pierpaolo Marino e del ‘Tanque’ Denis, che ieri ha regalato ai suoi la vittoria sul campo del Pescara con una doppietta. E proprio chi ha creduto di più in lui, ovvero Pierpaolo Marino, ne svela il futuro a ‘Radio Crc’: “Credo che concluderà la carriera a Bergamo dove è un idolo e visto che ha un contratto lungo“.
Per quanto riguarda invece il gioiello di casa, Jack Bonaventura, sarà più difficile trattenerlo: “Vorremmo tenerlo ancora un anno – dice Marino – perché ha margini di miglioramento ma già riesce ad incidere in maniera determinante“.
Poi si passa a parlare della sfida che sarà domenica pomeriggio. L’Atalanta troverà un Napoli doppiamente arrabbiato, sia per la sconfitta patita all’andata all’Atleti Azzurri di Bergamo, sia per quella rimediata contro il Chievo: “Avrei preferito che il Napoli avesse vinto contro il Chievo – continua Marino – perché è sempre meglio trovare una squadra che viaggia con il vento in poppa anziché una arrabbiata. Ma siamo preparati a vivere una partita di fuoco. L’Atalanta ha un carattere forte e combatterà con tutti alla pari. Fuori casa abbiamo conquistato tanti punto per cui siamo fiduciosi nonostante il Napoli sia favorito“.
In ultimo commenti sulla stagione azzurra e sul mercato: “Se il Napoli centrasse il secondo posto, sarebbe un campionato lusinghiero, ottimo. Mancano ancora dieci partite da qui alla fine della stagione per cui più che guardare avanti credo che il Napoli debba cominciare a guardarsi le spalle”
Il Napoli ha investito 120 milioni nel mercato nelle ultime stagioni (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NEWS), Marino ammette: “Sono il meno indicato a parlare perché sono quasi parte in causa visto che dieci undicesimi della squadra dell’anno scorso sono opera mia. Gli errori nel calcio sono dietro l’angolo, anche io ne ho fatti nella mia carriera. Dico però che il Napoli sta facendo un mercato importante. La bravura e la fortuna del manager sta nel trovare calciatori che sappiano anche reggere le pressioni della piazza anche perché a Napoli è difficile entrare e fare subito bene. Non basta solo il talento, serve anche il carattere“.
A.I.
