Da diverse stagioni a questa parte, il termine ‘titolarissimi‘, neologismo del calcio creato ad hoc nel Napoli di Mazzarri, sembra essere un’arma a doppio taglio. E’ come se esistessero solo undici calciatori validi ed affidabili. Ciò potrebbe risultare vero analizzando la valutazione che ‘Tuttosport’ dà di alcune scelte infelici di mercato. Un arco temporale analizzato, dal 2010 al 2013, per studiare i diversi flop del Napoli e soprattutto i milioni di euro sciupati. 120 secondo il quotidiano per acquistare 30 rinforzi, la maggior parte dei quali è finita poi nel mar degli sprechi. Solo cinque inseriti nei titolarissimi: Cavani, Pandev, Britos, Inler e Behrami.
Ecco tutti i rinforzi dalla stagione 2010/2011 a quella attuale riportati da ‘Tuttosport’
STAGIONE 2010-2011 Il primo rinforzo fu Andrea Dossena per 3.7mln che ora è in prestito al Palermo. Poi arrivarono Cavani (17mln complessivi), Josè Sosa (3mln Bayern), Dumitru dall’Empoli(1.5mln), Cribari dalla Lazio (500mila euro) e Yebda in prestito. A gennaio arrivarono Ruiz dall’Espanyol per 8.5mln e Mascara dal Catania per 1.3mln. Totale 23,5 mln di euro.
STAGIONE 2011-2012 L’ammontare degli acquisti ammonta a 61.8 mln. Arrivano Santana e Donadel a parametro zero, Rosati dal Lecce per 2.9 mln, Federico Fernandez dall’Estudiantes per 3.3mln, Dzemaili (7.5 Parma), Britos (9 mln Bologna), Inler (17.5 mln), Pandev (1.5mln prestito Inter), seconda rata Cavani (5mln) oltre gli incomprensibili Chavez (900 mila euro dal Boca) e Fideleff (2.2 mln). A Gennaio arrivò Edu Vargas per 12mln.
STAGIONE 2012-2013 La cifra spesa è di 35.4 mln. Arrivano: Pandev (7.5 titolo definitivo Inter), Gamberini e Behrami (9.2 mln totali dalla Fiorentina), El Kaddouri (2mln metà dal Brescia), Mesto (1.5 Genoa), Uvini (3mln San Paolo). A gennaio l’organico è stato integrato con Armero (1mln prestito Udinese), Rolando (1mln prestito), Calaiò (2.2 mln Siena), Radosevic (2mln) e terza rata di Cavani (5mln). Se a questi investimenti vengono detratti quelli per Cavani, Pandev, Inler, Britos e Behrami,restano ben 58.5 mln spesi inutilmente per calciatori che non sono serviti alla causa azzurra. Una somma, che se fosse stata utilizzata per tre calciatori di buon livello, avrebbe permesso a Mazzarri di avere una rosa oggi altamente competitiva anche nelle alternative.
A.I.