Eugenio Corini domenica si troverà di fronte ad un match non semplice per riscattare la sconfitta di Firenze. L’allenatore del Chievo è rimasto soddisfatto della prestazione al ‘Franchi’ ma si sente in debito di due punti: “Bisogna valutare con onestà intellettuale le partite per capirle – dichiara nella conferenza stampa pre-Napoli – e comprendere i motivi dei mancati risultati. A Firenze la squadra è stata penalizzata e ciò va evidenziato, perché questi episodi possono fare la differenza in un campionato equilibrato“.
E’ un Chievo voglioso di riscatto quello che attenderà il Napoli domenica alle 15.00: “Bisogna invertire la tendenza, anche se affronteremo una squadra molto forte, più della Juventus dal punto di vista della struttura fisica“.
L’allenatore clivense parla anche delle caratteristiche del suo modulo: “L’idea della difesa con tre centrali e due esterni di spinta è nata prima del mercato, ma è un sistema di gioco valido come la difesa a quattro. La squadra sa usare bene entrambi e possono risultare utili in diverse occasioni”.
Infine un ricordo da ex calciatore del Napoli: “E’ una piazza stupenda che vive di calcio. Giocare in un San Paolo tutto esaurito è qualcosa di incredibile. Sono orgoglioso di aver vestito quella maglia“.
A.I.
