ESCLUSIVA – Filippo Fusco a RS24: “Un passo falso della Juve è possibile. Cavani difficile che parta”

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Il Napoli toppa la rincorsa alla Juventus e ora si inizia a pensare a quale debba essere il vero obiettivo stagionale. Napolicalciolive.com, in collaborazione con ‘RadioSport24.com’ (canale 680 del digitale terrestre) ha intervistato l’ex dirigente azzurro Filippo Fusco per chiedergli cosa ne pensa: “La Juventus è sicuramente favorita nella corsa scudetto – dichiara –  a maggior ragione dopo quanto accaduto venerdì. Ma credo che il Napoli possa sempre sperare in un passo falso della Juve, che – non dimentichiamo – è impegnata anche in Champions League. Ma nel frattempo bisogna sempre guardarsi alle spalle, dal ritorno delle altre grandi squadre, in primis un Milan che sta recuperando tantissimo terreno“.

 

Si parla anche di un possibile addio di Cavani, che qualche big europea potrebbe costringere a lasciare l’azzurro pagando la clausola rescissoria: “Costringere è una parola grossa, anche perché la clausola è altissima e quindi non sarà facile portarlo via dal Napoli. Ovviamente Cavani ha un contratto lungo con il Napoli e quindi non lascerà la squadra tanto facilmente. Certo, in questo momento nessuno è strettamente vincolato alla sua squadra, basti pensare che si parla di un addio di Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Per questo non mi sento di escludere una possibile partenza del Matador, ma ripeto, la vedo comunque molto difficile“.

 

Un giudizio sul mercato del Napoli, criticato da più parti: “Col senno di poi si dice che si poteva fare qualcosa in più. L’anno scorso si acquistò Varags che era un obiettivo di tanti club europei importanti per poi dire che è stato fatto un errore. Credo che sicuramente il Napoli abbia puntellato la rosa in alcuni reparti e fatto uscire alcuni calciatori che avevano finito il proprio ciclo nella squadra azzurra come Aronica e Dossena. E’ stato fatto un mercato attento, quello che manca in questo periodo è il gol perché Cavani non è mai rimasto a secco così a lungo, Pandev non segna da ottobre, mentre Insigne, che ha siglato l’ultimo gol a gennaio sta dimostrando di essere un’ importantissima alternativa. Con l’arrivo di Calaiò il reparto è stato coperto, purtroppo le difficoltà in fase realizzativa capitano in certi periodi della stagione“.

 

A.I.

 

 

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