Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, interviene ai microfoni della trasmissione “Si gonfia la rete” parlando della super-sfida che attende il Napoli venerdì al San Paolo nonchè del suo assistito: “Il sogno di tutti i napoletani – dichiara – è segnare alla Juve e speriamo che la voglia di Insigne potrà esplodere. Il Napoli è compatto, competitivo e chissà che venerdì non possa finire questo periodo negativo. Gli azzurri hanno dimostrato di saper gestire i momenti di calo per poi riprendersi. Nelle partite importanti il Napoli ha sempre dato risposte importanti.
Andreotti torna a parlare poi della sfida di lunedì al Friuli: “A Udine Insigne avrebbe potuto fare di più. Quella è stata una partita in cui si è provato a dare il massimo che però non è arrivato. Tutti speravamo che il Napoli riuscisse a vincere.
Ultima considerazione sulle potenzialità di Insigne: “Non ha ancora dimostrato il suo valore, le sue qualità sono tante e molte non sono state espresse. Però, Lorenzo è al primo anno in serie A, in una piazza importante come Napoli, che per di più lotta per lo scudetto. Insigne è un giocatore che gioca d’istinto, è l’estro la sua più grande qualità. Mazzarri dà delle indicazioni ai calciatori ma è ovvio che poi Insigne gioca d’istinto. Poi, è vero che il tecnico vuole che i giocatori interpretino al meglio un determinato ruolo. Se Insigne dovesse rimanere in panchina contro la Juve, non ci sarebbe nulla da replicare in quanto le decisioni spettano a Mazzarri. Certo, se Insigne avesse la possibilità di giocare a partita in corso, avrà grande voglia di esprimere le sue risorse”.
M.G.
