‘El Pide de Oro’ passa al contrattacco. Diego Armando Maradona torna nel Belpaese per difendersi e risolvere finalmente l’annosa controversia con il Fiscoitaliano: “Era tanto tempo che volevo tornare a Napoli. L’aria di Napoli invade il mio corpo. Ma c’è qualcuno che non me lo lascia fare, non capisco… – ha dichiarato in conferenza stampa Maradona -. Altri si occupavano del mio contratto, io pensavo solo a giocare. La Finanza è entrata una volta in camera mia, questo è fuori legge. Perché devo pagare io? Perché altre persone possono camminare tranquille per Napoli e io invece no? Io facevo solo il mio dovere, quello di regalare delle gioie ai napoletani.Ferlaino, Coppola e Gallo lo sanno, ma non mi sento una vittima. Non ho ammazzato nessuno, però sono l’unico perseguitato. Devo 40 milioni allo stato italiano, questo è assurdo“.
NIPOTE E AFFETTO – “Voglio venire con mio nipote a vedere il Napoli. Voglio far conoscere al mio nipotino quello che ha fatto il nonno per il Napoli. Voglio essere libero di venire in Italia. I tifosi napoletani hanno memoria, al contrario invece di qualcun altro. Questo mi dà forza, li ringrazio. Ringrazio la gente italiana per l’accoglienza, ieri a Roma mi hanno ricordato il gol segnato a Tacconi: questo mi fa piacere“.
DE LAURENTIIS – “Non sono venuto a Napoli per mangiare da De Laurentiis o dal sindaco. De Laurentiis non mi ha mai invitato per vedere una partita del Napoli. Sono tornato esclusivamente per risolvere le mie questioni con lo stato italiano“. Altra frecciatina al patron azzurro quando si entra in argomento Cavani: “Il presidente deve trattenere assolutamente Cavani e per farlo deve sborsare i soldi di tasca sua. Non deve pensare che possano essere i napoletani a pagare Cavani con le proprie tasche”.
CORSA SCUDETTO – “Lo vedremo se la Juventus vincerà lo scudetto. Mancano ancora dodici partite, il campionato non è ancora deciso. Il Napoli deve stare lì, deve crederci, non deve avere paura di vincere. Perché la Juventus non è superiore al Napoli. La Juve è solo più pratica, più fortunata. Ieri contro l’Udinese, invece, il Napoli è stato sfortunato“.