Di Vincenzo Matino
Al Napoli manca la giusta cattiveria sotto porta per battere l’Udinese. Gli attaccanti azzurri non riescono a trovare il gol e a questo punto l’astinenza da gol di Cavani inizia a preoccupare.
De Sanctis 6 – Una valutazione di inattività. Praticamente nullo l’impiego dell’estremo difensore azzurro, che non vede arrivare nessun pericolo alla sua porta in 90’.
Campagnaro 6 – Tanta grinta per il difensore argentino. Prova ad allargare le maglie della difesa bianconera proponendosi spesso sulla fascia destra.
Cannavaro 6,5 – Il migliore del reparto arretrato. Soffre poco o nulla la velocità di Totò Di Natale, fermato quasi sempre con sontuosi anticipi. (39′ st Dzemaili s.v.)
Britos 5,5 – Arranca un po’ contro la strepitosa velocità di Muriel, ma riesce comunque a fare la sua buona figura imponendo il suo fisico.
Mesto 5 – Un cross con il contagiri che Cavani e Insigne non sfruttano ad inizio partita, poi si esclissa con il passare dei minuti. Troppo poco per non rimpiangere Maggio. (43′ st Zuniga s.v.)
Inler 5 – Davvero troppi i palloni sbagliati dallo svizzero che dovrebbe essere la ‘mente’ del centrocampo azzurro. In fase di non possesso lascia la maggior parte del lavoro al connazionale Behrami. (16’st Pandev 5 – Il macedone non accende mai la luce)
Behrami 6,5 – Si batte come un leone e recupera un buon numero di palloni. Al momento sembra l’unico insostituibile della mediana azzurra.
Armero 6,5 – Deve dimostrare qualcosa alla sua ex squadra e non si fa pregare. Sfugge come una scheggia alle spalle di Basta in più di un’occasione, ma gli attaccanti azzurri non sfruttano al meglio le buone sortite dell’esterno colombiano.
Hamsik 6 – A referto ci sono due occasioni da gol non sfruttate. Lo slovacco è però l’uomo più presente in attacco e all’uscita di Inler dà qualità al centrocampo.
Insigne 5,5 – Il talento di Frattamaggiore è uno dei più attivi in fase offensiva. E’ quello che prova a dare ilcambio di passo, ma gli manca sempre l’ultimo guizzo, quello decisivo.
Cavani 5 – Irriconoscibile il ‘Matador’ sotto porta. Sbaglia un paio di occasioni, non proprio semplici a onor del vero, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Prova a dare una mano ai compagni in fase passiva, ma il gol continua a mancare.
All. Mazzarri 6 – Almeno sulla carta schiera la migliore formazione possibile. Intelligente la sostituzione di Inler, assolutamente fuori dal gioco, con il conseguente arretramento di Hamsik sulla linea dei centrocampisti. Prova tutto e il contrario di tutto per vincere ma alla fine è costretto ad accontentarsi di un punto.