Carico e determinato ad andare avanti anche sul fronte europeo. Così si presenta Walter Mazzarri alla vigilia di Napoli-Viktoria Plzen, esordio del secondo turno di Europa League: “Quest’anno ci teniamo a fare un altro salto di qualità e andare avanti anche in Europa League. Questa competizione nei prossimi turni sarà molto competitiva con le migliori squadre europee. Ci teniamo a superare questo turno. Il Viktoria ha vinto contro l’Altetico Madrid, si è classificato primo in classifica rispetto a chi l’anno scorso ha vinto l’Europa League e ora è secondo nel campionato spagnolo Non sarà facile la gara di domani, il Plzen a dispetto del nome è forte”. Di sicuro, comunque, non bisognerà avere l’approccio avuto contro la Lazio: “Poche volte siamo entrati in campo così male, ma è stato anche merito anche della Lazio”.
TURN OVER – Mazzarri ha annunciato che ci sarà un massiccio turn over, come previsto: “Giocheremo ogni tre giorni: a gennaio la società ha rinforzato i doppi ruoli perché ci aspettano partite importanti sia in Italia che in Europa. Ogni partita cambieranno 3-4 elementi rispetto alla gara precedente così che la squadra non ne risenta molto. E’ più difficile giocare il giovedì che il martedì o mercoledì in Champions perché c’è meno tempo per recuperare se giochi la domenica dopo in campionato”. Maggio ha dichiarato o si vince adesso o mai più: “Non sono d’accordo con questa affermazione perchè il Napoli è una società in evoluzione più di tante altre. Non è detto che se quest’anno non si vince niente non si vince più. Dipende anche dagli obiettivi che si vuole raggiungere, la Champions ad esempio. Ma il Napoli può fare anche meglio nei prossimi anni”.
INSIGNE – Della partita potrebbe non far parte Lorenzo Insigne, ecco perché: “Ha avuto un attacco influenzale, se sta bene gioca, ma si deciderà tra oggi e domani. La sua maturazione? Quando eravamo in ritiro c’erano due giovani in rosa: lui e Vargas. Avevo detto che uno dei due sarebbe stato più considerato. Ho scelto lui perché ha dimostrato di poter insidiare di più Pandev per il posto; in effetti quando Pandev è stato stanco o indisponibile, ha giocato Lorenzo ed è stato anche lui importante per i risultati che abbiamo conseguito. Un ragazzo che aveva giocato solo in B, si sta consolidando”.
CALAIO’ – Il tecnico ha poi annunciato che non ci sarà l’atteso esordio di Emanuele Calaiò: “Non gioca dall’inizio; mi ha dato anche la disponibilità a fare la seconda punta, ma ho le mie idee: se manca Cavani gioca Calaiò al 99 per cento. Lo vedo come vice-Cavani o al limite come uomo da inserire per tentare il tutto per tutto come successo contro la Lazio”.
FUTURO – Una battuta anche sul mercato, il suo personale. Si riapre una porta per il rinnovo contrattuale, che sembrava invece lontanissimo: “A fine anno valuterò con la società . Se dipendesse dalla società lo farebbe anche domani, i rapporti sono migliorati, ora sono splendidi”.
A.I.