Mauro Icardi va ormai in direzione Milano, sponda Inter. D’ altro canto era la volontà del ragazzo stesso e i nerazzurri ne hanno approfittato per acquistare un possibile campione per il futuro. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, il costo del suo cartellino si aggirerà attorno ai 15 milioni di euro, spesa ponderata e sensata perché il suo valore (tecnico e sul mercato) sarebbe destinato a impennarsi. Come quello di Kovacic, tassello che ha un chiaro profilo d’investimento. Il progetto voluto da Moratti e guidato da Andrea Stramaccioni, Marco Branca e Piero Ausilio è perfettamente inquadrabile anche con lui, Mauro Icardi, vent’anni fra una settimana, centravanti dinamico. Vero è che il Napoli non avrebbe totalmente mollato l’idea di poterlo avere, ma oltre all’assalto fallito a fine gennaio (aveva offerto 10 milioni) ha ancora il dubbio legato a Cavani (resta o va?) e il cruccio legato alla volontà (pesantissima) del giocatore. E la volontà di Icardi (il cui idolo è Batistuta) è l’Inter: perché è cresciuto nel mito della colonia argentina, perché stare con Milito equivale a svegliarsi (e ovviamente allenarsi) con un’enciclopedia del calcio, perché il suo profilo è perfettamente aderente alla nuova faccia che via via l’Inter si sta dando. Insomma: se a fine gennaio non è stato fatto niente con il Napoli è anche perché il ragazzo (che fu convinto da Leo Messi a firmare per il Barcellona) ha in mente l’Inter. E l’Inter, capito questo, ha sgommato verso la chiusura dell’affare anticipando la concorrenza anche europea.
A.I.