Di Vincenzo Matino
Il Napoli ottiene un buon punto contro la Lazio di Petkovic. Il primo tempo è un regalo che gli azzurri fanno ai biancocelesti, quanto basta a Floccari per segnare il gol del vantaggio. Nella seconda frazione di gioco Mazzarri le prova tutte inserendo tutti gli attaccanti a disposizione, ma nel finale è Campagnaro che agguanta il pareggio con un grandissimo gol.
De Sanctis 5,5 – Un paio di errori da brividi, come quando su un rinvio regala la palla a Candreva che arriva fino in area di rigore prima di essere fermato. Nella ripresa compie un’uscita spericolata su Lulic e solo Campagnaro evita il 2-0 laziale. Sul gol di Floccari è incolpevole.
Campagnaro 7 – L’unico da cui ci si potrebbe aspettare un calo di concentrazione visto l’accordo preso con l’Inter per giugno, risulta invece il migliore del reparto arretrato e anche il migliore in campo. Chiude bene gli spazi e nel finale di gara si inventa un gol da antologia.
Cannavaro 5 – Grave l’errore sul gol di Floccari. Il capitano lascia completamente solo il centravanti laziale, che ha tutto il tempo di stoppare la palla di petto e di depositarla comodamente alle spalle di De Sanctis.
Gamberini 5,5 – Nel primo tempo gli inserimenti di Candreva lo mettono spesso in difficoltà. La differenza di passo è palese e riesce a limitare i danni, per quanto possibile, grazie alla sua esperienza.
Mesto 5 – Qualche percussione sulla destra, ma poco altro. Si preoccupa soprattutto di non lasciare troppo spazio alle sue spalle (10’ st El Kaddouri 5,5 – Qualche bello spunto da parte del giovane belga. Da rivedere).
Inler 5,5 – Lui che dovrebbe dare i ritmi di gioco al Napoli, risulta quello più spaesato. Gioca pochi palloni e commette qualche fallo di troppo nel primo tempo. Nella seconda frazione di gioco si sveglia e compensa con una grande aggressività.
Behrami 6 – Gioca solo 45 minuti, poi esce per un infortunio alla caviglia. Lo svizzero corre come sempre per due, anche se risulta leggermente spaesato (45’ pt Insigne 7 – Gli bastano 45’ per guadagnare la palma di migliore in campo a pari merito con Campagnaro. Dribbling da funambolo creano non pochi problemi alla retroguardia di Petkovic. Guardando la prestazione la domanda sorge spontanea: è lui il vice – Pandev o è Pandev il vice – Insigne al momento?)
Zuniga 5,5 – Manca la sua solita verve sulla fascia sinistra. Arriva solo un paio di volte sul fondo senza creare mai la superiorità numerica. (33’ st Calaiò – sv)
Hamsik 6,5 – E’ l’unico che prova a impostare l’azione e a dare il cambio di passo. Nel secondo tempo si abbassa sulla linea dei centrocampisti per dare maggiore qualità alla manovra azzurra.
Pandev 5 – Viene sempre anticipato dai difensori biancocelesti. E’ costretto sempre a giocare spalle alla porta e non riesce mai ad innescare Cavani. Prova opaca per l’attaccante macedone.
Cavani 6 – In 90’ minuti gli arriva una sola palla giocabile. Lo score a fine partita è di una traversa colpita e tanta generosità in fase passiva. Il marziano fallisce l’appuntamento con il gol.
All. Mazzarri 6 – La squadra nei primi 20 minuti soffre la superiorità numerica della Lazio a centrocampo. Con l’inserimento di Insigne il baricentro si alza e la musica cambia. Il tecnico toscano può rammaricarsi per un tempo di gioco regalato alla Lazio, ma può essere soddisfatto per la buona personalità mostrata dalla squadra nel secondo tempo.