di Mario D’Amiano
26 settembre 2012, quinta giornata di campionato: al San Paolo va in scena il big match tra Napoli e Lazio. Si decide quale squadra è degna antagonista della Juve per lo scudetto. Gli azzurri stravincono e lanciano la sfida ai bianconeri: lo scudetto è tra Nord e Sud, come ai tempi di Maradona. Il Napoli viene da una brutta prestazione contro il Catania e deve assolutamente vincere per distaccarsi dalla Lazio, la quale si trova ad un solo punto dai parenopei. La sfida inizia subito con un brutto spavento per gli azzurri: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Miroslav klose, marcato stretto da Campagnaro, riesce a toccare il pallone con un pugno e spingerlo in rete. Il ‘povero’ Banti, ignaro di quanto accaduto, sembra decretare il vantaggio biancoceleste quando, improvvisamente, Klose decide di assecondare l’ira partenopea svelando all’arbitro il trucco utilizzato per spingere la palla in rete: gol annullato tra la gioia dei tifosi che esultano come a un gol di Cavani. Gol che arriva pochi minuti dopo su un tiro deviato che entra imparabilmente in rete. Il Napoli passa in vantaggio al 19° minuto. Pochi minuti ancora e su un lancio preciso di capitan Cannavaro, il ‘Matador‘ è libero di scaricare tutta la sua potenza con un destro che piega i polsi al malcapitato Marchetti: Napoli due, Lazio zero. Dopo un pò di sofferenza ad inizio ripresa, gli azzurri riescono nuovamente a schiacciare la Lazio con azioni imprevedibili ed esaltanti, come quella che li porta sul definitivo tre a zero: siamo al 19° della seconda frazione di gioco, quando Campagnaro vede liberissimo Cavani il quale salta Marchetti e spinge in rete la sua ennesima tripletta. Poco importa se a 15 minuti dalla fine il ‘Matador’ sbaglia il rigore del suo poker personale. Il Napoli stravince e mette paura agli squadroni del Nord. Come ai vecchi tempi, come ai tempi di Maradona.
TABELLINO:
NAPOLI-LAZIO 3-0
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini (32′ st Aronica), Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik (38′ st Vargas); Pandev (24′ st Insigne), Cavani. A disp.: Rosati, Grava, Fernandez, Mesto, Donadel, Dossena, Dzemaili. All.: Mazzarri.
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda(12′ st Floccari); Candreva, Ledesma (32′ st Cana), Hernanes , Mauri (13′ st Ederson), Lulic; Klose. A disp.: Bizzarri, Carrizo, Biava, Scaloni, Stankevicius, Onazi, Zarate, Rocchi, Kozak. All.: Petkovic.
Arbitro: Banti.
Marcatori: 19′, 31′, 19′ st Cavani.
Ecco la sintesi della partita: