Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Crc’ per commentare l’eccessivo nervosismo della Juventus, scaturito dopo il pareggio interno contro il Genoa: “Ho sempre pensato che il campionato fosse una questione tra Juventus e Napoli perché alla Lazio non ho mai creduto nonostante stia facendo un ottimo campionato. L’Inter ha paura di subire gol e lo ha dimostrato anche ieri col Torino. La Juventus è stata rimontata dalla Sampdoria in dieci, ed è stata raggiunta da Parma e Genoa.La Juve è nervosa perché le polemiche di Conte e di Marotta sono indicative di uno stato di nervi che esiste oltre alla paura di non riuscire ad andare avanti come si vorrebbe. La Juventus dovrebbe ricordarsi che contro l’Inter ha avuto dei favori arbitrali, l’espulsione mancata di Lichtsteiner ed altre decisioni a favore. La Juve non è forte come lo era un mese fa o due. Probabilmente manca Chiellini che dà uno spirito agonistico non indifferente e la mancanza di Pirlo è fondamentale però questa squadra non segna. Pogba è un buon giocatore ma non è un fenomeno”. L’ex Ds azzurro ha espresso il suo parere sul momento del Napoli: ” Il Napoli ha dimostrato di essere una squadra importante perché a Parma è andato in vantaggio, è stato rimontato e da quel momento ha ricominciato a giocare e vincere con un gol di Cavani che tra l’altro ieri non è stato il migliore in campo. Quando succedono queste cose, significa che la squadra c’è, che può competere. La squadra azzurra ha già dato la dimensione di quello che è e il Napoli è forte quanto la Juventus”.
VM
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