Sulle frequenze di ‘Crc’ è intervenuto Umberto Calaiò, fratello e manager di Emanuele che ha parlato della seconda avventura a Napoli dell’attaccante. Ecco le sue parole
E’ facilitato dal fatto che parte dell’ambiente lo conosce bene. Ha fatto presto ad ambientarsi nuovamente in azzurro. L’unica differenza rispetto alla sua precedente esperienza a Napoli è rappresentata della società, ha un profilo molto alto rispetto al passato. Il fatto che ieri abbia sbloccato la partitella in casa fa piacere. Così facendo, non perde il vizio del gol, anche in allenamento.
Rapporto con Mazzarri? Calaiò è un capricorno per cui è molto preciso, meticoloso, disciplinato ed ordinato mentalmente per cui non gli fa paura essere allenato da un allenatore che fa dell’organizzazione e della cura dei dettagli la sua forza. L’ambiente di Napoli si è elevato, così come lo staff tecnico, le attrezzature. La crescita del Napoli, della città e del pubblico rispecchia la situazione in classifica che la squadra occupa. È stata una piacevole sorpresa trovare un Napoli cresciuto.
Sansone e Belfodil? Quando Mazzarri prepara le partite, lo fa sempre in maniera molto precisa. Il tecnico non lascerà nulla al caso e dico che il Parma non fa paura nonostante abbia in rosa calciatori molto bravi. Belfodil si sta riscoprendo un giocatore temibile sotto l’aspetto fisico e realizzativo ma il valore generale del Napoli è assolutamente superiore.
De Sanctis? Oggi il portiere è come una punta e bisogna essere affidabili, non si può guardare ai giovani. De Sanctis fa una vita sana, sta bene e credo sia uno dei portieri più affidabili. Poi, lo conosciamo, a volte fa qualche uscita avventata ma se guardo Buffon, ci
rendiamo conto che sbaglia anche lui. Il bravo portiere è quello che sbaglia di meno e negli anni in azzurro, ricordo davvero pochi errori di De Sanctis.
Il primo gol di Calaiò? Sente la fiducia attorno a sé della squadra, le impressioni di Emanuele sono positive. Il gruppo lo ha accolto benissimo, parte già lo conosceva per cui l’inserimento è stato perfetto. Sa che ha una responsabilità e non vuole tradire la fiducia
che Mazzarri e la società ha riposto in lui. Calaiò sa qual è il suo ruolo e speriamo di vedere quanto prima possibile un suo gol in maglia azzurra”.
A.I.
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