ESCLUSIVA – Tanzillo: “Medina e Radosevic operazioni di prospettiva ma anche ‘tattiche’. Ecco i ’96 azzurri che sfonderanno”

 

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di Mario D’Amiano

 

Il Napoli è alla ricerca di giovani promesse. Il direttore sportivo Riccardo Bigon sta lavorando sotto traccia per portare alla corte di Mazzarri nuovi talenti di caratura internazionale. E’ di oggi la notizia dell’acquisto di Miguel Medina, giovanissimo attaccante prelevato in compartecipazione dall’Udinese. L’acquisto di Radosevic, invece, necessità di ulteriore tempo dato l’inserimento del Parma nella trattativa. Per conoscere meglio lo stato delle trattative e le caratteristiche dei due calciatori, la redazione di Napolicalciolive.com ha contattato in esclusiva Massimo Tanzillo, direttore di ‘generazioneditalenti.com’ e co-fondatore di X10 Scouting.

Partiamo dal neoacquisto Medina. Quali sono le sue caratteristiche?

Essendo un ’93 per gli addetti ai lavori è un calciatore già molto conosciuto. E’ un attaccante molto dotato tecnicamente di scuola sudamericana. E’ un destro naturale anche se gioca molto bene con il sinistro. Fisicamente è molto forte essendo alto 185 cm. Possiamo definirlo attaccante moderno perchè associa un’ottima tecnica, che è il suo punto di forza, potenza fisica e progressione. Più che un nuovo Sanchez, è una prima punta“.

L’acquisto di questo giovane talento può essere un segno dell’eventuale cessione di Cavani?

Non bisogna dimenticare che questo è un calciatore extracomunitario che gioca in Italia. Gli addetti ai lavori sanno bene cosa vuol dire ciò. Potrebbe esser stato acquistato anche solo per riempire la casella di extracomunitario. Medina non ha nulla a che vedere con Koffi e Kabine. Si tratta di un ragazzo promettente e di prospettiva “.

Ma si tratta di un futuro campione o non è così abile come sembra?

L’Udinese è sintomo di qualità. Ha lo scouting migliore d’Italia, come ha dimostrato in questi anni. Il valore tecnico c’è, anche se deve essere gestito nel modo giusto. Il ragazzo resterà a Udine fino a giugno e questo è già una buona cosa per farlo crescere, perchè Udine è un ambiente molto più sereno di Napoli. Gli azzurri non devono compiere lo stesso errore che hanno fatto con Vargas. Il fatto che sia stato preso in compartecipazione è sintomo di una buona gestione e dimostra che l’Udinese crede molto in lui“.

Passiamo all’altro giovane in orbita Napoli. Quali sono le caratteristiche di Radosevic? La trattativa sta per concludersi?

Che io sappia, l’acquisto del ragazzo non è così scontato. C’è il Parma che sta lavorando molto bene sotto traccia, anche se non è sponsorizzato dai media. Il ragazzo preferisce Napoli e questo è un buon sintomo per gli azzurri, anche se devono fare un piccolo sforzo economico. E’ un centrocampista di contenimento, tanta grinta e polmoni. Una delle caratteristiche principali è la personalità. E’ stato uno degli esordienti più giovani del campionato croato. A differenza di Medina, credo che questo acquisto abbia anche una prospettiva tecnica, nel senso che il Napoli lo farà crescere per poi schierarlo in prima squadra. Questo acquisto potrebbe essere un’altra genialata di Bigon perchè il ragazzo, essendo croato, a fine anno diventerà comunitario. Con queste due operazioni, quindi, il Napoli libererà due caselle da extracomunitario in ottica mercato estivo“.

Quali sono i calciatori  della primavera azzurra che potranno esplodere e far parte della prima squadra?

Io credo che i ’94, come Roberto Insigne, Palma, Allegra e Nicolao, sono oggettivamente molto forti. Però vorrei menzionare Novothny, ariete della primavera che ha fatto fare un gran salto di qualità alla squadra. Mentre tutti guardano alla generazione dei ’94, io vado oltre e guardo a quella dei ’96, dove ci sono i veri gioielli del Napoli. Palmiero e Tutino su tutti. Tolti i ’96, non credo che le altre annate siano così promettenti come questa“.

 

 

 

 

 

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