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Il Napoli ha strappato la metà del giovanissimo Miguel Medina all’Udinese (CLICCA QUI PER LEGGERE). E’ stata una notizia che ha sorpreso tutti perchè nessuno era a conoscenza di questa trattativa. Ecco le caratteristiche del neo acquisto riportata da ‘generazioneditalenti.com’:
Piccoli Sanchez crescono. Ad Udine aspettano a giugno un ragazzino paraguaiano che potrebbe nei prossimi anni, più che rimpiazzare il Niño Maravilla, diventare l’erede di Antonio Di Natale nelle vesti di terminale offensivo della squadra bianconera. L’ultimo colpo in prospettiva della società friulana, sempre attentissima sul mercato sudamericano, è Miguel Ramon Medina, attaccante classe 1993 dello Sport Colombia, club dell’area di Asunción.
In realtà l’Udinese ha messo le mani sul centravanti di San Lorenzo già da diversi mesi, su segnalazione di uno dei tantissimi osservatori coordinati da Andrea Carnevale. Il club della famiglia Pozzo ha bloccato Medina sin dallo scorso maggio, portandolo a Udine per fargli sostenere anche le visite mediche. Miguel diventerà effettivamente un calciatore bianconero però soltanto al compimento del 18esimo anno di età (per via dei regolamenti Fifa) e per questo rimarrà allo Sport Colombia fino a giugno. L’Udinese verserà nelle casse della società paraguaiana, presieduta da Hugo Galeano, una cifra che si aggira sugli 800mila euro, mentre il ragazzo firmerà un quinquennale.
Debutta nella massima divisione paraguaiana a soli sedici anni, il 7 febbraio 2010 in un Colombia-Trinidense terminato 0-0 e in quell’occasione viene notato da Pedro Aldave, procuratore di tanti talenti sudamericani, tra i quali Oscar Cardozo, bomber del Benfica e dell’Albirroja, che ne cura tuttora gli interessi sportivi. La prima rete arriva invece sei giorni dopo, sul campo del Nacional Asunción: Miguel entra nella ripresa e decide la gara al 90’, siglando il 2-1. Nel 2010 colleziona in tutto 30 presenze con la maglia giallorossa (di cui 14 da titolare) realizzando 8 gol, bottino ragguardevole considerata la giovanissima età.
Fisico imponente per l’età (è alto 184 centimetri ma è ancora in pieno sviluppo), rapido nonostante l’altezza e dotato di ottima tecnica di base, Medina è un attaccante moderno, che ama partecipare alla manovra e svariare su tutto il fronte dell’attacco per non dare punti di riferimento ai difensori avversari. Pericoloso di testa ma anche palla al piede, impressiona per la naturalezza e la sfrontatezza con la quale tenta la giocata, dimostrando grande personalità a dispetto della giovane età. Emblematico il gol messo a segno lo scorso 14 aprile sempre contro il Nacional Asunción, probabilmente la gemma della sua stagione: Miguel scatta sulla fascia, scavalca un difensore con un ‘sombrero’, addomestica il pallone con la suola e conclude con un perfetto interno destro sul palo lungo.
Medina era uno degli uomini più attesi del Sudamericano Under 20 ma il commissario tecnico del’Albirroja Adrian Coria lo ha inspiegabilmente relegato in panchina per tutto il torneo, suscitando non poche contestazioni in patria, acuite anche dall’eliminazione della Nazionale paraguaiana dalla competizione, valida come ‘preliminare’ per l’accesso al Mondiale Under 20 in programma in Colombia tra luglio e agosto e soprattutto alle Olimpiadi di Londra del 2012.
M.D.A.