De Laurentiis: “La penalizzazione falsa il campionato e ha rotto l’armonia”

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Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport. Ecco le sue parole.

CAVANI – “Decideremo per il meglio come è sempre avvenuto. Il Napoli non ha mai deluso i tifosi dal mio arrivo. Ho sempre fatto il mio lavoro con dedizione e con investimenti corretti e giusti”.

PENALIZZAZIONE –  “Mi aspetto che la verità trionfi, mi sembra assurdo penalizzare una squadra a campionato in corso. Rispetto il giudizio che sarà preso, ma si rischia di falsare il campionato perché certi processi vanno eseguiti prima o dopo il campionato. campionato. Altrimenti si rischia di falsare un campionato”.

MAZZARRI –  “Non è arrabbiato, è solo concentrato ed per questo motivo che mi piace; crede molto in quello che fa, nota qualunque cosa e quindi mantiene sempre alta la tensione. A volte a fine gara basta una piccola parola per nascere un pò di nervosismo, vista l’alta tensione accumulata. Mazzarri è una persona eccezionale, bisogna saper interpretare certi momenti. Purtroppo ci si mette anche la penalizzazione a rovinare il suo lavoro e quello della squadra, visto che sul campo siamo secondi in campionato. Questa situazione ha rovinato l’armonia dello spogliatoio, quindi è normale che Mazzarri abbia reagito in qualche modo. Preferisco un allenatore grintoso che uno moscio e sempre sorridente”.

OBIETTIVI – “L’obiettivo è giocare con sportività, rispettando i nostri tifosi. Siamo per la competizione sana, ma non facciamo proclami. Vogliamo giocarcela e può capitare di tutto. Facciamo gli scongiuri ma sappiamo che nel calcio basta un infortunio per cambiare le cose. Vogliamo onorare l’Europa League, per il resto prima di marzo non possiamo fare previsioni. La Champions? Ci manca, così come manca a tutti. Speriamo che vengano unificate Europa League e Champions League, con un unico grande campionato europeo. Platini ha ripreso la mia idea, speriamo venga attuata il prima possibile”.

ABETE –  “Abete è una persona molto preparata, ci aspettiamo che vengano presi alcuni provvedimenti necessari per dare un nuovo volto al nostro calcio. Bisogna dare seguito ad una diversa giustizia sportiva, serve una legge sugli stadi ed una nuova regolamentazione dei rapporti con la tifoseria. Abete è la persona più giusta per fare il direttore di un’orchestra che fatica ad andare nella stessa direzione. Si fatica ad armonizzare le esigenze di tutti in un corpus unico, ma ci riusciremo. Nel momento in cui tutti si convinceranno che bisogna sforzarsi di andare d’accordo, perché siamo tutti degli imprenditori che cercano di lavorare nello sport più amato in Italia e nel mondo”.

PRESIDENTE DI LEGA “Bisogna ritornare al passato, scegliendo qualcuno tra i presidenti dei club. Dopo calciopoli questa prassi è stata eliminata, ma io ritengo che sia qualcuno a capo della Lega che lavori per il bene comune. Ci sono tanti compiti da svolgere, è un discorso piuttosto complesso che meriterebbe un’analisi approfondita. Ogni situazione va affrontata con le giuste competenze. Bisognerebbe nominare un presidente onorario, che ruota ogni sei mesi, scelto tra noi”.

A.I.