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Di Danilo Santovito
Un corteggiamento iniziato l’estate scorsa e finalmente concluso in questi primi giorni di Gennaio. Il nome è quello di Pablo Armero l’esterno sinistro tutta corsa e forza fisica che cede alle lusinghe del Napoli, arriva alla corte di Mazzarri, e si candida per un posto da titolare lì sull’out mancino, dove l’altro colombiano Zuniga è inamovibile da due anni a questa parte. Armero arriva a Napoli dopo una trattativa estenuante: prestito con diritto di riscatto per la comproprietà fissato a 4 milioni, è questo l’ accordo sancito tra Napoli e Udinese per l’ esterno dal caratterino niente male.
LA STORIA- Nato a Tumaco in Colombia nel 1986, Armero inizia a sfrecciare sulla fascia sinistra nel 2004 con l’America de Cali una delle squadre più blasonate del suo paese. La svolta però verso il calcio che conta arriva 5 anni più tardi, con il trasferimento al Palmeiras. Successivamente il mancato trasferimento al Parma, saltato a causa di problemi contrattuali, non spezza i sogni di gloria del giovane calciatore: l‘ Udinese lo acquista il 28 Agosto 2010. Il primo anno ad Udine è già da incorniciare, corsa e grinta gli permettono di essere fin da subito un elemento di assoluto valore, al punto che Guidolin autorizza volentieri il colombiano a volare sulla sinistra per ben 31 partite, ricevendone in cambio 2 gol e tante prestazioni di alto profilo. L’ anno successivo è sempre lui il protagonista della corsia mancina, vincendo puntualmente il duello con Pasquale. Il tracollo quest’ ultimo anno, in cui numerosi piccoli infortuni e un presunto litigio con il tecnico ne hanno limitato le presenze.
DOVE PUO’ GIOCARE – Armero rappresenta l’elemento perfetto per la corsia mancina. Il modulo di Mazzarri predilige giocatori capaci di scorrazzare lungo la fascia per poter all’occorrenza attaccare ma anche difendere con ordine, in pratica l’identikit perfetto del clombiano. Fino ad ora Zuniga, non senza difficoltà, è riuscito ad adattarsi a sinistra, lì dove un ormai ex Dossena ha alternato prestazioni più che sufficienti ad altre davvero mediocri. Si prospetta dunque un duello tutto colombiano con Zuniga, ma i due contendenti potrebbero spuntarla entrambi, dato che la stagione poco entusiasmante di Maggio potrebbe spingere Mazzarri a risistemare Zuniga a destra, il suo ruolo originario. A quel punto Armero avrebbe la strada spianta per un posto da titolare. Insomma le ali ai piedi sono lì, e Pablo è pronto a spalancarle, ora che sono finalmente tinte d’ azzurro.
