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E’ un fiume in piena Massimo Cellino dopo Cagliari-Juventus 1-3. La partita giocata a Parma non è andata giù al Presidente rossoblù, che ha dichiarato: “Mi lascia un po’ perplesso l’atteggiamento che c’è stato oggi, senza prendere in considerazione i sacrifici che abbiamo fatto per giocare qui oggi, a zero gradi. La sportività del calcio italiano… a mio avviso questo campionato è falsato. Abbiamo avuto la disponibilità del campo due giorni prima, come tutte le volte, ma la Juve ha rifiutato di venire a giocare a Cagliari. Oggi la squadra si è impegnata tantissimo, finendo in nove e con cinque ammoniti, con un arbitraggio insufficiente”.
PERCHE’ PARMA? – “Non è colpa di nessuno se giochiamo a Parma: tanto la Juventus vince comunque, anche con la forza. Sono disgustato da questo atteggiamento del calcio italiano, passano gli anni e non cambia niente. La mia unica responsabilità è di aver cercato di fare qualcosa: il nostro stadio è nuovo, penso sia il più a norma d’Italia, ma una serie di diatribe interne è esistita solo per questa partita. Ditemi perché solo per questa gara si è preso in considerazione qualche dettaglio che non è stato considerato nelle precedenti gare. La Juventus non ha dimostrato grossa sportività, ma non recrimino niente: dopo 21 anni di calcio sono così disgustato che non ne voglio più far parte”.
AGIBILITA’ ‘IS ARENAS’ – “Quando la Juventus ha detto che voleva immediatamente l’agibilità, cosa che non avevano chiesto le altre squadre, il sindaco di Quartu l’ha data con un po’ più di tranquillità, e quando alle 3 di pomeriggio è uscita l’ufficialità di assegnare la gara allo stadio di Parma, l’agibilità per Quartu è arrivata alle 6. Siamo venuti qua di corsa e con l’affanno: già l’anno scorso, dovendo giocare a Trieste contro i bianconeri, abbiamo dovuto rimborsare migliaia di biglietti”.
