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La storia di Alessia – Che Marek Hamsik sia un campione in campo, è palese. Che Marekiaro lo sia anche fuori dal terreno di gioco, lo sta diventando e questo non può che renderci orgogliosi di lui. La solidarietà fa parte della sua vita. Oggi, lo slovacco ha viaggiato da Napoli a Telese per far visita ad Alessia. Alessia è una quattordicenne che, dall’estate scorsa, è in coma. Un arresto cardiaco ha interrotto la sua spensieratezza. Il risveglio tarda ad arrivare. La leggiadria di una bambina di 14 anni si è interrotta bruscamente, senza un motivo. All’improvviso, il buio. E poi l’attesa che lacera dentro. E la speranza che la luce torni a ridare vita ai suoi occhi.
Alessia è in cura alla Fondazione Salvatore Maugeri di Telese, in provincia di Benevento. L’istituto scientifico di riabilitazione opera in Campania dal 1984.
Chi è che ha contattato Hamsik? E’ stato il padre di Alessia che, con la speranza di far risvegliare la sua bambina, ha contattato la SscNapoli. La società azzurra ha immediatamente risposto presente ed ecco Hamsik a Telese. Marekiaro ha parlato alla bambina, le ha raccontato le vittorie del Napoli, condite dai suoi goal. Hamsik spera che Alessia abbia ascoltato le sue parole e che, grazie anche a quelle, riesca a trovare la forza di reagire.
Il parere dei medici – Il dottor Pasquale Ziccardi, chirurgo plastico ed uno dei medici specialistici che hanno in cura Alessia, spera che le frasi affettuose di Hamsik possano essere d’aiuto. Ecco le sue parole: “Spero che le parole di Hamsik siano arrivate al cuore e al cervello di Alessia. Alcuni pazienti hanno reagito dopo forti emozioni. Esempi ce ne sono stati già in passato, con protagonisti cantanti e calciatori. La mia speranza è che Alessia abbia percepito la presenza di Hamsik e che a ciò reagisca”.
fonte: Canale Napoli
