Insigne jr: “Vi racconto quando arrivò l’sms da Mazzarri. Ho due sogni nel cassetto quest’anno”

 

 

 

CLICCA QUI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI

 

Ecco l’intervista a Roberto Insigne riportata dalla ‘Gazzetta dello Sport’. Il fratello minore di Lorenzo parla anzitutto del suo debutto al San Paolo: “Un’emozione incredibile per chi come me al San Paolo ha fatto il tifoso e il raccattapalle”. La prima convocazione con Mazzarri è arrivata mentre giocava il recupero di campionato con la Lazio. Roberto, ancora emozionato, racconta: “È arrivato un sms in panchina da parte del direttore Santoro. Chiedeva di risparmiare sia me sia Fornito, ché il giorno dopo saremmo dovuto essere a disposizione della prima squadra. Che bella sorpresa”. Roberto Insigne milita nella Nazionale di Evani, dove però gioca in un ruolo inconsueto per lui: esterno con libertà di offendere: “Gioco dove vuole il mister Evani per me non c’è mai stato alcun problema di ruolo. Faccio quello che dice lui e sono felice di essere nel giro della nazionale”. Dove ha stupito insieme agli altri due azzurri, Fornito e Nicolao: “Giochiamo insieme da cinque anni, è facile trovarsi in campo. Praticamente ci conosciamo a memoria”.

La Primavera azzurra è prima nel girone C e ai quarti di Coppa Italia, e al Viareggio sarà competitiva: “Ma se posso scegliere un titolo dico ‘scudetto’ “. Infine il rapporto con il fratello Lorenzo e un sogno da condividere insieme: ” Giocare insieme al San Paolo? Il pensiero fa venire i brividi. Col Psv ero emozionato, ma una volta in campo non senti più nulla, vuoi solo fare il tuo dovere e ripagare la fiducia dell’allenatore. Lorenzo mi è sempre vicino e mi consiglia, non solo per questione di calcio. Ma lui vede molto meglio la porta rispetto a me. Devo ancora crescere tanto”. Molti pensano che la chiave dell’exploit di Lorenzo sia dovuta al biennio con Zeman. Non per Roberto: “Per carità, Zeman è un maestro. Ma in campo è sempre andato Lorenzo, i gol li ha fatti lui, così come tutti i sacrifici e le giocate che lo hanno portato così in alto”. Non resta che vederli giocare insieme. Lo spera anche De Laurentiis, primo tifoso degli Insigne e della sua Scugnizzeria.

 

A.I.

Gestione cookie