GLI AVVERSARI – Provinciale a chi? La giovane Inter di Stramaccioni punta dritta allo scudetto

 

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di Mario D’Amiano

 

Il Football Club Internazionale Milano, è una squadra molto diversa da quella gloriosa e vincente di pochi anni fa. Pur essendo l’unica squadra italiana ad aver partecipato a tutti i campionati di serie A, quella attuale non ha più la forza di qualche anno fa. Dell’Inter di Mourinho sono rimasti supersiti acciaccati e troppo ‘vecchi’, ormai lontani dagli anni d’oro. Nonostante ciò, in un campionato italiano sempre più livellato verso il basso, anche l’attuale Inter può dire la sua in chiave scudetto. D’altrone i tifosi sono sempre stati abituati a vincere, basti pensare ai 18 scudetti vinti, alle 7 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, 3 Champions League e 3 Coppe UEFA. Nel mercato estivo, la società ha deciso di ringiovanire la squadra facendo un passo in avanti verso quella rivoluzione tanto attesa dai tifosi. Dopo le partenze di Julio Cesar, Pazzini e Lucio, sono arrivati calciatori giovani ma validi. Handanovic, Juan Jesus, Alvaro Pereira, Gargano e Cassano, hanno riportato entusiasmo e soprattutto vittorie. Nonostante un gioco poco entusiasmante, la squadra nerazzurra si è portata al 3° posto solitario ed è stata la prima squadra a battere la Juve in questo campionato.

COME GIOCA – Il giovanissimo tecnico Stramaccioni non vuol sentir parlare di Inter provinciale. Tuttavia, non si può dire altrimenti. La squadra nerazzurra suole chiudersi in difesa o giocare in base all’avversario, senza mostrare una propria identità di gioco. E’ una squadra che si basa più sulle qualità dei singoli anzichè su schemi ben collaudati. Talvolta, la formazione prevista dal tecnico è un 3-4-2-1, con Cassano e Coutinho alle spalle dell’unica punta Milito. Anche se in alcune partite la difesa è stata schierata a quattro (ma ciò dipende molto dall’avversario da affrontare). In mezzo al campo c’è la qualità di Guarin e la quantità del neo acquisto Gargano, ma la vera forza dell’Inter sta nell’imprevedibilità di Cassano. Il fantasista barese, è uno dei pochi capace di spostare gli equilibri di una partita e fare goal o assist per i compagni. Nonostante l’Inter abbia giovani validi in fase difensiva, l’assenza di Walter Samuel sarà un grande svantaggio. Il Napoli dovrà cercare di eludere le imprevedibilità e l’estro di Cassano con un pressing asfissiante per poi aprire varchi nella difesa nerazzurra.

 

 

 

 

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