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di Antonio Izzo
La bestia nera del Napoli, il Psv di Advocaat, sbanca il San Paolo e chiude con una piccola soddisfazione la sua Europa League. Ma gli olandesi devono certamente ringraziare Antonio Rosati, ancora una volta protagonista negativo tra i pali azzurri; per il resto il Napoli scopre di avere un elemento valido come El Kaddouri, il migliore nel primo tempo. Buon debutto per Uvini in difesa.
ROSATI 4 – ancora una volta condiziona negativamente la gara dei suoi, stavolta con due errori in fase di respinta. Probabilente gioca la sua ultima partita in maglia azzurra, visto che nella fase a eliminazione diretta il Napoli si affiderà quasi sicuramente a De Sanctis e visto che è cosa certa la sua partenza
CAMPAGNARO 6 – gioca con la solita grinta che lo contraddistingue, quando può si sbilancia in avanti, soprattutto nella ripresa, con la forza della disperazione
FERNANDEZ 6 – schierato finalmente da centrale, di certo non si aspetta che Rosati lo ‘tradisca’ per due volte per non permettere a Matavz di esaltarsi sotto porta
UVINI 6 – prima partita, prima occasione da gol della gara che capita sulla sua testa; per il resto mantiene bene la posizione dimostrando tenacia e personalità in certi frangenti
MAGGIO 5 – veste i gradi di capitano ma ancora una volta dimostra di non essere il solito Maggio, soprattutto in fase difensiva, quando abbocca a due finte in occasione dei due tiri da sinistra del Psv che mettono in difficoltà Rosati; nella ripresa si presenta davanti a Waterman e si lascia ingolosire dal gol (68′ MESTO 5,5 – entra a gara compromessa e nulla fa per raddrizzarla)
DONADEL 5,5 – bravo al 17′ a pressare e rubare palla agli olandesi per favorire il gol di Cavani; ma la precaria condizione fisica spengono il suo ardore a poco a poco
INLER 6 – la cosa più bella la fa al 35′ con uno strepitoso passaggio in verticale per Vargas; per il resto stavolta non incide come nelle sue migliori giornate (57′ PANDEV 6 – minuti nelle gambe in vista del match di San Siro ma anche lui sciupa un gol)
DOSSENA 6 – buone chiusure sul suo lato di competenza, ma si mangia il gol del pareggio, anche se con il piede non preferito; discreto apporto di spinta in fase offensiva, è suo lo sbaglio che consente la ripartenza per il terzo gol degli ospiti
EL KADDOURI 6.5 – lontano parente dello spettro ammirato al San Paolo contro l’Aik e nel match di andata. In 10 minuti è lui a inventare tre ghiotte palle gol; dimostra una buona velocità palla al piede, oltre che grande tecnica; nella ripresa va lentamente spegnendosi e si mangia un gol
VARGAS 4.5 – in 3 minuti El Kaddouri lo smarca due volte in area: lui una volta perde tempo, l’altra spara alto un pallone comunque difficile; l’unica cosa buona è il pallonetto a smarcare Cavani al 55′, per il resto ancora poco, pochissimo e il solito vizio del tocco in più quando ha palla al piede
CAVANI 6 – l’ha voluta giocare a tutti i costi e ha raggiunto il suo scopo: fare ancora gol e tenere la media di un gol ogni 45 minuti in Europa. Una fame che non ha limiti, visto che al momento della sostituzione si arrabbia (65′ INSIGNE R. 6 – festa a casa Insigne per il debutto di Roberto, calciatore tutto sinistro che offre qualche buono spunto e un sinistro a rientrare troppo alto)
MAZZARRI 6 – Annuncia la staffetta con Cavani ma al momento dell’ingresso di Pandev esce Inler per cercare di raddrizzarla; dopodiché comprende che per stasera va bene così anche per il ‘Matador’ e concede la gioia del debutto a Roberto Insigne; per il resto il Napoli parte bene ma le due papere di Rosati condizionano troppo il match