di Gennaro Boragine
Un’ipotesi da scongiurare eppure bisogna pensare ad una soluzione:tra qualche giorno verrà fuori la sentenza sul caso Gianello e, nel caso in cui sarà squalifica per i 2 tesserati del Napoli (Grava e Cannavaro), ci sarà da capire come trovare un sostituto del capitano.Requisito principale dovrà essere l’esperienza acquisita nel campionato italiano, non c’è tempo per test ed ambientamento, soprattutto se il Napoli si troverà in pianta stabile lassù dove ogni tifoso vorrà trovarsi per tutta la stagione.Tre nomi su tutti, seguiti anche in altre sessioni di calciomercato, e tutti argentini: Gabriel Paletta, Nicolas Spolli e Matias Silvestre. Tutti e tre giocano da centrali e si sono già misurati, con buona efficacia, nel modulo tanto caro a Mazzarri. I 3 argentini portano in dote fisico ed altezza, particolare non trascurabile per un buon centrale difensivo ma soprattutto per i problemi ancora non risolti dalla squadra azzurra in alcune fasi delle partite(vedi gol presi da calci da fermo). Altra peculiarità dei suddetti calciatori è il buon feeling in zona goal, il che aumenterebbe la pericolosità degli azzurri in ogni partita. Ma ci sono anche note meno positive: a Gennaio i costi dei cartellini lievitano più del pane e, qualora le società di appartenenza decidessero di privarsi di elementi importanti, bisognerebbe trovare una soluzione che soddisfi le parti. Il rendimento dei 3 difensori però non è ineccepibile: Silvestre ad esempio è stato messo quasi in disparte, evidentemente non avrà convinto l’ambiente nerazzurro. Mazzarri però ci ha strabiliato in questo senso, rigenerare calciatori e portarli ad un rendimento alto e continuo, è stato un must dei primi anni della sua guida: Pazienza, Grava, Aronica e Zuniga su tutti, sono gli esempi lampanti della sua opera napoletana. Si potrebbero fare tanti nomi ancora, ma in fondo la soluzione accontenti tutti, dalla società ai tifosi, è una sola, la più semplice: che il capitano resti al suo posto e a giugno si vedrà chi mettere al suo fianco. Magari con il tricolore sul petto…
