Edu Vargas deve necessariamente partire titolare per 3 motivi

 

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di Antonio Izzo

 

Assodato il forfait di Goran Pandev per la gara di domani, c’è molta curiosità sull’attacco che Mazzarri schiererà a Cagliari. I due ‘titolarissimi’ per la prima volta in stagione sono contemporaneamente fuorigioco; e allora ti aspetti la prima da titolare in campionato per Vargas. Un’occasione che il cileno meriterebbe, nonostante le opportunità avute in Europa League, per tre motivi:

 

1. anzitutto sarebbe sintomo di grande fiducia nei suoi confronti e, non si sa mai, potrebbe dargli finalmente la scossa che le ‘snobbate‘ partite di Europa League non gli hanno dato, se non nella sola gara contro l’Aik al San Paolo;

 
2. in secondo luogo perché Edu, quando è partito dal primo minuto, non lo ha mai fatto in ‘contesti‘ favorevoli;l’attaccante si è sempre trovato in formazioni di seconde linee, ovvero in undici sperimentali che, si e no, han giocato insieme mediamente una volta ogni 15 giorni in sole 5 gare. Ora, inserirsi in un contesto ‘importante’ e collaudato, con Hamsik e Insigne al suo fianco, con Inler e Behrami in mediana, con Maggio e Zuniga titolare delle fasce, con la difesa e la porta titolari (seppur senza Campagnaro)….senza dubbio rappresenterebbe una nuova e diversa opportunità;

 


3. infine Vargas deve giocare per il motivo più logico di tutti ovvero giustificare due scelte fatte: a gennaio quella di investire 12 milioni di euro, a giugno quella di puntare su di lui come quarto attaccante: se domani non dovesse giocare titolare, allora quest’ultima scelta rappresenterebbe un paradosso; a quel punto la società ci spieghi il motivo per cui, Europa League a parte, ha puntato su di lui piuttosto che spendere qualche spicciolo per comprare un’alternativa in avanti.

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