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Giudizio insindacabile dei quotidiani sportivi su Aronica: 4 in pagella per il grave errore, anche se diversi sono i bocciati del Napoli di ieri. Cavani torne e segna, ma la palma di migliore se la gioca anche con Hamsik e con le sicurezze difensive Campagnaro e Gamberini
CORRIERE DELLO SPORT:
IL MIGLIORE: Cavani 6,5: Segna: e vabbè, poi fa lo stopper, si dà. Sporca due ripartenze, ahilui
Hamsik 6,5: E’ la (solita) variabile impazzita: da destra a sinistra, insegue gli spazi giusti. Si piega dopo aver superato Gillet, a porta vuota, e dopo 70 metri di campo.
IL PEGGIORE: Aronica 4: Resta pietrificato dall’errore, dal peso dentro per una grossa leggerezza.
GAZZETTA DELLO SPORT:
IL MIGLIORE: Cavani 6,5: Torna in squadra e torna al gol che poteva fruttare i tre punti. Paga in lucidità alla distanza: sbaglia a impostare due contropiede.
IL PEGGIORE: Aronica 4: È suo l’assist alla rovescia per la rete del pareggio granata. Un retropassaggio al buio figlio forse della insicurezza.
TUTTOSPORT:
IL MIGLIORE: Hamsik 6,5: Imprevedibile come le palline magiche dei bambini, ti aspetti che finisca a destra ed eccolo schizzare dalla parte opposta. Non dà punti di riferimento galleggiando tra centrocampo e attacco. Come in occasione della rete del vantaggio, quando si traveste da mariuolo e frega i granata dormienti sulla rimessa di Campagnaro per servire un pallone in mezzo che Gillet trasforma in frittata e Cavani in gol.
Campagnaro 6.5: Il ragazzo ha birra e grinta da vendere. A un certo punto più che marcatore sembra lui il terzino destro. Sveglio nell’armare l’azione del gol con una rimessa laterale guappesca.
IL PEGGIORE: Aronica 4: Il tempo di offrire la palla del pari a Sansone con un retropassaggio sciagurato che manda in fumo i sogni napoletani.
IL MATTINO
IL MIGLIORE: Campagnaro 6,5: attento sia di testa che di piede, si affida anche all’anticipo
Gamberini 6,5: tiene a bada soprattutto Sgrigna, va in aiuto a Dossena quando gli sfugge Cerci
Cavani 6,5: torna e segna: il settimo gol in campionato. Lotta come un indemoniato dando una mano alla difesa, anche lui accusa la fatica con il passare dei minuti e sbaglia un passaggio semplice che avrebbe mandato Insigne in porta.
IL PEGGIORE: Aronica 4: errore incredibile, clamoroso. Potrebbe fare ben altro con quel pallone e invece sbaglia il retropassaggio a De Sanctis regalando a Sansone il gol dell-1-1
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