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Vittima di un brutto male che lo sta facendo soffrire molto (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA), Carmelo Imbriani ha ricevuto domenica scorsa tutto l’affetto dello stadio San Paolo, che gli ha tributato uno striscione e tanti pensieri positivi. L’ex attaccante azzurro parla ai microfoni di ‘Marte Sport Live’: “Vorrei ringraziare i tifosi della curva per lo splendido striscione d’incoraggiamento che hanno esposto prima della gara con il Chievo. Vuol dire che ho lasciato qualcosa non solo come calciatore, ma come uomo. Queste parole mi danno ancora più forza per combattere con il brutto male che mi ha colpito da luglio. Sono nuovamente ricoverato a Perugia, ma voglio vincere questa guerra per la mia famiglia. Nessuno deve mai perdersi d’animo, bisogna sempre lottare”. Poi si parla del Napoli: “Gli azzurri sono forti e possono recitare il ruolo di anti-Juve fino al termine della stagione. Speriamo di festeggiare qualcosa d’importante”. Chiusura dedicata a Maradona: “Ricordo il nostro incontro: ero nei Giovanissimi. Lui si avvicinò mentre facevamo colazione alla vigilia della partita con la Salernitana: noi gli chiedemmo una foto, Diego rispose che ci avrebbe accontentato soltanto se avessimo vinto. Ci riuscimmo, io segnai due gol e lui mantenne la promessa”.