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Ancora non è stata sciolta la riserva su Edinson Cavani circa la sua presenza a Bergamo per mercoledì. Questa mattina è in programma un nuovo test a Castelvolturno e si conoscerà l’esito dell’infortunio. Come riferisce ‘Repubblica’, per adesso trapela soltanto un cauto ottimismo, giustificato pure dalla ferrea volontà del Matador di tornare subito in campo, dopo aver già saltato a malincuore la sfida di ieri sera al San Paolo con il Chievo. Il Napoli e Mazzarri non vogliono correre rischi, però. L’infortunio muscolare che ha fermato l’attaccante uruguaiano, anche se abbastanza leggero, impone comunque massima prudenza: per evitare che possa degenerare in qualche cosa di più grave. Dietro l’angolo c’è un ciclo molto fitto di impegni e gli azzurri non possono permettersi di perdere il loro leader. Per questo Cavani si è dovuto accontentare di fare il tifo per i compagni dalla tribuna, contro il Chievo. Il dolorino ha acceso la spia dell’allarme in casa Napoli, che non ha per nulla sottovalutato il problema. Così, nonostante la sua voglia di essere sempre protagonista e magari di stringere i denti, il centravanti uruguaiano si è arreso all’evidenza. L’obiettivo di Cavani, a questo punto, è provare il recupero per la trasferta di dopodomani a Bergamo contro l’Atalanta (che non potrà contare su Peluso e Cigarini, squalificati). Il Napoli non ha ancora sciolto le riserve sulla presenza del attaccante, però. Tutti con il fiato sospeso fino al provino di stamattina, a Castel Volturno. Mazzarri e gli azzurri hanno bisogno del Matador.
A.I.