L’onestà di Aronica: ” Nessuna attenuante, senza titolarissimi non va, ma rispettiamo la società…”

 

 

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Salvatore Aronica, sembra andare controcorrente rispetto alle dichiarazioni del suo tecnico e ammette: “Probabilmente ci manca qualcosa, perché nelle ultime trasferte siamo venuti un po meno. Siamo onesti: sappiamo che è andata male e sappiamo anche che non abbiamo granché da recriminare, tranne qualche episodio. Perdere fa male, ma ora dobbiamo guardare avanti, pensare al Chievo, poi all’Atalanta e al Torino; e tra due settimane ci proveremo di nuovo in Europa League” .
Non è ancora finita, lo dice la matematica; e poi, lo suggerisce l’ultima mezzora, quella nella quale con Cavani e con Pandev. Aronica si affida (anche) ai tenori per ribaltare una situazione diventata complessa: “Sappiamo tutti che in questo Napoli ci sono calciatori imprescindibili per il salto di qualità. Stanchezza per titolarissimi come Cavani o Pandev? Sono giovani, temprati, abituati a fare le coppe. Non credo ci sia un dispendio di energie così imponente, ma la scelta del turn-over massiccio, di far crescere e maturare i giovani, è della società e del tecnico e noi le rispettiamo” . Appunto, risponde il ds Bigon: “La squadra scesa in campo era allaltezza della sfida contro una formazione forte come il Dnipro, che ha battuto il Psv”. Stralcio dal ‘Corriere dello Sport’

A.I.

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