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E’ arrivata dal giudice sportivo di Serie B Emilio Battaglia – come riporta ‘Sportmediaset’ – la sanzione per i cori di sabato pomeriggio dei tifosi veronesi verso Piermario Morosini (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA) durante la partita Livorno-Verona. Il club veronese dovrà pagare solo 50mila euro di multa e diffida. Poco per quest’atto vergognoso che avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più grave: altra occasione persa per dare un segnale forte contro questo ‘tifo’ che non piace a nessuno. La società gialloblù domenica aveva chiesto scusa attraverso un comunicato sul proprio sito (CLICCA QUI PER LEGGERE IL CONTENUTO DEL COMUNICATO). Questo avvenimento macabro non è il primo nell’ambiente di Verona. Sono tante le ‘imprese’ dei tifosi ma non solo: anche l’allenatore Mandorlini non fece una bella figura due anni fa intonando un coro razzista (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA). Ecco il commento di Emilio Battaglia sull’accaduto di sabato: “Trattasi indubbiamente di un fatto grave da censurare, oltre che moralmente, anche a livello sanzionatorio. Dalla relazione redatta dalla Digos di Verona è emersa una frammentazione della partecipazione di tifosi in quasi tutti i settori dello Stadio e che la Società Verona ha fatto pervenire alla Segreteria del Giudice sportivo una nota descrittiva di tutte le iniziative intraprese e da intraprendere sia per dissociarsi dall’accaduto, sia per onorare la memoria di Pier Mario Morosini”.
Un’ammenda di 7mila euro è stata rivolta anche alla società Livorno per lo striscione esposto dai tifosi granata che offendevano i tifosi tesserati e per aver lanciato petardi e acceso fumogeni nel proprio settore.
P.L.R.
