Numeri di Juve-Napoli: 400 milioni in campo. Napoli in attivo e con la metà del monte-stipendi juventino

 

 

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La presa di potere non è soltanto in classifica: Juve e Napoli ormai comandano anche sul mercato. Il confronto che vi proponiamo è virtuale, ma sino a un certo punto. Sommando il valore dei cartellini dei 22 titolari delle capolista nelle prime sette giornate si sfiora la ragguardevole cifra di 400 milioni di euro. E la sorpresa (relativa) è che la formazione di Conte nei conteggi non distanzia di molto gli avversari di Mazzarri: 202 milioni per i bianconeri contro i 180 degli azzurri.

Di sicuro la Juve ha una super-panchina. Se calcolassimo i vari Quagliarella, Matri, Isla, De Ceglie, Giaccherini, Pogba e Marrone dovremmo aggiungere circa 100 milioni per pesare in maniera adeguata la rosa bianconera. Invece il Napoli paga su questo fronte. Insigne promette tanto, Fernandez, Vargas, Britos, Dzemaili, El Kaddouri e Mesto non sono da meno, ma al massimo tocchiamo i 60 milioni di euro. Quindi il divario si acuirebbe. Non è un mistero, però, che a Torino gli investimenti sono stati più ingenti. La riprova dai rispettivi bilanci che per i bianconeri vedono un rosso di 48 milioni (in calo), mentre gli azzurri chiudono in utile. E lo stesso vale per il monte-stipendi. La stima per la Juventus è di 115 milioni più i bonus, quasi il doppio dei 58 milioni denunciati dai campani.

Nonostante ciò il club di Aurelio De Laurentiis è in crescita e valorizza i giovani a medio termine. E non dimentichiamo che è stato appena venduto Lavezzi per circa 30 milioni al Psg. Una plusvalenza coi fiocchi, all’insegna della programmazione. Una strada su cui appare incamminato pure Cavani: il prolungamento di contratto, con l’aumento a 4,5 milioni annui lo tranquillizza. Ma il club s’è tutelato con una clausola da 60 milioni di euro. La stessa Juve ha pensato a lui in estate. Ora il rischio è che la nuova asticella restringa il lotto delle pretendenti alle ricchissime big della Premier League. Ma è una sceneggiatura tutta da scrivere. Il Napoli si tiene stretto anche Hamsik, pescato a 5 milioni e ora in orbita 30. E si gode Pandev, riscattato a 7,5 milioni dall’Inter e ora protagonista indiscusso. Sono le punte dell’iceberg, ma con loro sono cresciuti anche gli altri e la sfida di domani è un banco di prova in più per proseguire l’ascesa. In questo quadro di positività stride il confronto con le due grandi storiche del nostro calcio: Inter e Milan. Per loro è una stagione di trapasso e il valore medio è in netto calo. Non è un caso, un po’ è anche colpa di Juve e Napoli.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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