CLICCA QUI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI!
di Antonio Izzo
Josè Alberti, agente Fifa e noto intenditore di calcio sudamericano, è intervenuto in esclusiva a Napolicalciolive.com, parlando della sfida Juve-Napoli e di mercato, in particolare della gestione da parte del club di Edinson Cavani che “sicuramente lascerà il Napoli”. Alberti ha anche sottolineato le difficoltà di Fernandez e spiegato i motivi per cui finora Lavezzi a Parigi non ha dimostrato il suo valore.
Alberti, che idea si è fatto delle polemiche in merito alla settimana che precede Juventus-Napoli?
Chiacchere di giornalisti! E poi gli interessati non possono fare dichiarazioni su chi in Nazionale viene impiegato di più o di meno; non credo che un giocatore si debba preoccupare se gioca una quarantina di partite tra campionato ed Europa. Mi riferisco in particolare a Buffon: io credo che domani possa giocare, è un portiere, non un giocatore di movimento, e soprattutto è un atleta che fa parte del calcio moderno. Ricordo che per arrivare in Italia anni fa presi una nave, viaggiando per circa un mese…ciò per dire che anche il Brasile che poi vinse il mondiale, si spostava in nave con viaggi di 28 giorni, eppure nessuno si è mai lamentato di questa cosa. Oggi ci sono gli aerei che ti permettono gli spostamenti e che sono dotati di tutti i comfort come l’aria condizionata…E’ indifferente che si vada in Svizzera o più lontano. Chi ama il calcio fa questo ed altri sacrifici.
Parliamo di calcio giocato piuttosto. Se Juventus-Napoli finisse con un pareggio e Inter e Lazio vincessero, il discorso scudetto non sarebbe più a due come si dice…
Io credo che l’Inter presto rientrerà nei giochi. I nerazzurri e il Napoli però finiranno seconde e terze dietro la Juve a 5-6 punti di distacco. Anche il Milan e la Lazio potrebbero rientrare nelle prime tre, più difficile invece per la Lazio e soprattutto per la Roma. Ma attenzione alla Fiorentina, potrebbe essere una sorpresa.
Chi la spunterà tra Juventus e Napoli?
Io sono un napoletano-argentino al 100 % e quindi il cuore dice che vincerà il Napoli. Tuttavia la squadra di Mazzarri ha avuto grosse difficoltà a Catania, con la Fioentina in casa e nella gara successiva; contro la Lazio ha vinto alla grande anche se Pektovic è venuto a suicidarsi a Napoli, visto che ha lasciato ampi spazi a Cavani; anche la Juve ha lasciato molto a desiderare nelle ultime gare, tuttavia è ancora un gradino sopra il Napoli. Se fossi costretto a scommettere, giocherei partita con gol, dovessi scegliere il risultato esatto punterei sul 3-1 a favore dei bianconeri.
Ci racconta una sfida memorabile del passato tra azzurri e bianconeri?
Parliamo di circa 60 anni fa, mi ricordo un Napoli-Juventus 0-5, Sivori segnò 3 gol, in porta c’era Bandoni; mi ricordo che l’attaccante argentino dopo aver dribblato 4-5 giocatori più il portiere, si fermò sulla linea di porta e prese il pallone con in mano, non segnando volutamente…altri tempi, non c’era tutta la frenesia che esiste oggi. E poi Omar era uno che aveva questi comportamenti, un pò come tanti argentini. D’altro canto è stato l’inventore del tunnel…
Restando in tema di argentini, il Napoli ne segue molti in Sudamerica, soprattutto giovani talenti…
Sento tanti nomi accostati al Napoli, ma secondo me la politica della società è sbagliata. Se il Napoli vuole affermarsi e giocare in Champion’s non deve puntare alle giovani promesse quanto invece a calciatori affermati, altrimenti si accontenti dell’Europa League. Ritengo degli errori gli acquisti dei vari Vargas, del giovane stopper brasiliano (Uvini ndr), di Chavez puttosto che di Mascara o del ‘principito’ Sosa: con questi giocatori non si va da nessuna parte; il problema maggiore è rappresentato dal tetto ingaggi della società, che quest’anno De Laurentiis ha sfondato solo per trattenere Cavani, ma molto presto anche lui se ne andrà!
Perché ne è così convinto?
Supponiamo che a gennaio il Napoli in classifica sia posizionato al quarto o quinto posto: arriverebbe un top team inglese e lo porterebbe via subito aumentandogli l’ingaggio. Cosa sceglierebbe lei se la televisione in cui lavora le desse mille e cinquecento euro al mese a fronte di un’offerta di seimila euro da parte di un’altra emittente? Ecco, succederà la stessa cosa che è successa con Lavezzi, a gennaio ero stato buon profeta. L’errore è la clausola rescissoria: anche se il Napoli fosse posizionato al primo o secondo posto a gennaio, qualora si presentasse una squadra inglese con 60 milioni-cash, non ci potrebbe essere altra scelta; in mancanza della clausola invece, anche al cospetto di un’offerta, diciamo di 100 milioni, De Laurentiis avrebbe potuto trattenerlo…
E allora perchè De Laurentiis ha scelto la clausola?
Così i tifosi non se la prendono con lui…
Dunque lei è sicuro che il ‘Matador’ finirà in Premiere League…
Io credo andrà al Chelsea. I blues in realtà vorrebbero Falcao, che a mio avviso è più forte di Cavani in area di rigore, ma il colombiano ha una clausola di 75 milioni…Ecco perché Abramovic punterà su Cavani e sulla sua voglia di vincere campionati e coppe, nonchè di ricevere un ingaggio ben più alto di quello che percepisce a Napoli. Si dice facilmente amo Napoli, il Vesuvio, Capri…ma se puoi prendere il doppio e vincere…
Sostiene che Falcao sia più forte di Cavani. Careca ha detto di essere stato più forte del ‘Matador’, è d’accordo?
Careca ha fatto grande il Napoli avendo grandi compagni di squadra come Maradona, Alemao etc. e soprattutto ha vinto due scudetti. Cavani sta facendo benissimo in questo Napoli, ma non so se vincerà. La Coppa Italia non è lo scudetto…
Il c.t. Sabella aveva Fernandez già ai tempi dell’Esudiantes, lo conosce bene e sa che messo centrale può rendere molto bene, come d’altronde sta dimostrando nell’Argentina, che è tra le prime 5 Nazionali al mondo. Il problema è che a Napoli è penalizzato dal fatto di non giocare o di giocare esterno di difesa, che gli rende impossibile stare al passo con gli attaccanti rapidi che è costretto a marcare. Il suo ruolo è quello di centrale.
Andrà via dal Napoli?
Me lo auguro per lui! Farebbe la fortuna di qualsiasi squadra. Non dimentichiamoci che in fase realizzativa, nella sua carriera, ha messo a segno 28 gol. Il Napoli dovrebbe puntare di più su di lui, anche per via dei gol che subisce sulle palle alte.
Da un argentino all’altro: Lavezzi al Psg, anche prima dell’infortunio, non ha mostrato i numeri che hanno strabiliato i tifosi napoletani
Ma quale infortunio! Se fosse uscito per stiramento non avrebbe preso a calci in quel modo tutto quello che gli passava davanti in quel momento. Semplicemente è un momento no, anche se c’è una differenza sostanziale tra Napoli e Parigi: qui lui poteva fare tutto quello che voleva, avere la Ferrari o divertirsi come voleva…a Parigi invece, così come in qualsiasi altra squadra, sarà sempre controllato; e questo per un argentino può incidere anche sulle prestazioni, vedi altri esempi illustri come Sivori e Maradona; come loro, Lavezzi è diventato grande a Napoli, dove gli dicevano di giocare come sapeva, correndo, dribblando… mentre al Psg non è così.
Un giorno potrebbe tornare a Napoli?
No! Resterà ancora un anno e mezzo lì a prendere 5 milioni di euro, a Napoli non prenderebbe questi soldi. Non credo abbia nostalgia con 5 milioni di euro assicurati!