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I motori dell’Airbus noleggiato dal Napoli per la trasferta in Olanda si erano appena spenti, dopo due ore di volo e un po’ di turbolenza all’atterraggio, per le forti raffiche di vento. “Pioggia e 13 gradi“, ha annunciato il comandante dalla sua cabina, autorizzando nuovamente l’uso dei telefoni cellulari. E subito si è capito che era successo qualche cosa, nel corso del viaggio verso Eindhoven. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, tutte le suonerie sono infatti scattate all’unisono, per notificare il flusso anomalo dei messaggi in arrivo. Ed è così che pure Mazzarri, i calciatori e i dirigenti al seguito hanno appreso della visita dei finanzieri nella sede di Castel Volturno, da cui la squadra si era allontanata poche ore prima. Nessuno, però, ha voluto commentare le notizie rimbalzate dall’Italia: anche perché a bordo del charter non c’era il patron De Laurentiis.
A.I.