PSV – Napoli, le pagelle: Fernandez e Vargas da incubo, Cavani ci prova fino alla fine

 

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di Vincenzo Matino

 

Rosati 4 – Imperdonabile l’errore sul primo gol del PSV. Lascia sguarnita la porta per l’1-0 olandese, uscendo al limite dell’area di rigore senza usare le braccia, proponendosi in un improbabile colpo di testa. Da segnalare solo qualche buona parata con i piedi

 

Cannavaro 5,5 – Tenta di arginare la velocità straordinaria degli esterni del PSV come può. Si sacrifica in più di un’occasione andando a chiudere i corridoi lasciati dal suo compagno di reparto Fernandez

 

Fernandez 4 – Una partita da dimenticare per il centrale argentino. Ha la sua parte di responsabilità sul primo gol subito e non riesce mai ad anticipare gli attaccanti olandesi. In più di un’occasione perde palla andando a creare seri pericoli alla difesa azzurra

 

Aronica 4,5 – Totalmente impotente contro l’esplosività degli esterni del PSV Eindhoven. Lens e Narsingh sfrecciano sulla fascia senza l’opposizione del difensore palermitano

 

Mesto 5 – Partita di grande corsa dell’esterno ex Genoa. Serve qualche palla al centro senza troppa fortuna, vista soprattutto la poca fisicità dell’attacco napoletano

 

Dzemaili 4,5 – Il centrocampista svizzero è apparso lento e impacciato. Si spinge pochissimo in attacco e perde spesso palla in fase di impostazione

 

Donadel 5 – La condizione fisica non è ancora la migliore. Si vede ancora poco sia in impostazione che in fase di rottura

 

El Kaddouri 4,5 – Ancora totalmente fuori dagli schemi di Mazzarri. L’ampio turn over non facilità il suo inserimento in squadra (45′ Cavani 6 – Appena entrato in campo striglia i suoi compagni. Fa a sportellate con tutta la difesa olandese senza però creare effettivi pericoli)

 

Dossena 5 – Spinge poco o nulla sulla fascia sinistra, preoccupandosi di non lasciare, per quanto possibile, troppo spazio agli esterni del PSV (71′ Zuniga s.v.)

 

Insigne 6 – Rincorre a perdifiato i difensori olandesi, prova un tiro a giro dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Nella ripresa serve un pallone d’oro a Cavani che calcia fuori. E’ l’unico insieme al Matador a non mollare un centimetro (61′ Pandev 5 – Prova a servire Cavani con qualche passaggio in verticale ma senza troppa convinzione. Anche il macedone autore di una prestazione evanescente)

 

Vargas 4 – Dopo la tripletta all’Aik il cileno sembra aver nuovamente quel minimo di personalità vista nel match contro gli svedesi. Perde tutti i contrasti e non prova mai uno spunto personale

 

Mazzarri 5 – Rivoluziona nuovamente la squadra non calcolando però l’enorme divario tecnico tra l’Aik Solna incontrato nel primo turno e il PSV di Advocaat. Fa entrare alcuni dei ‘titolarissimi’ nel secondo tempo, quando la partita sembrava già francamente irrecuperabile

 

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