Il turnover ‘scientifico’ di Mazzarri: contro la Samp di nuovo spazio a Dzemaili

 

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Una partita finisce e un’altra ne comincia e l’alba d’un nuovo giorno arriva presto, alle nove, quando a Castelvolturno “irrompe” la Sampdoria nell’immaginario partenopeo: è la seduta del post-gara, chi l’ha giocata fa bagni e messaggi ed un po’ di lavoro di scarico; chi l’ha guardata dalla panchina, cioè gli altri, lavorano, eccome, sulla parte atletica e anche su quella tattica. C’è aria di turn over, un po’ annunciato, ma ci sono anche gli inevitabili dubbi da combattere, perchè cambiare conviene, essendo la Samp il terzo appuntamento in sette giorni, ma riflettere è un dovere. La tentazione principale, coltivata sin da lunedì da Mazzarri, spinge a valutare l’opportunità di intervenire sulle corsie, di dare un pomeriggio di riposo a Maggio e a Zuniga: è una possibilità concreta, almeno quanto quella che a fermarsi sia soltanto uno dei due. E poi, in mezzo: Dzemaili ha recuperato a sufficienza e nel minutaggio, Inler ha aggiunto la Lazio al Catania, le chance che i due svizzeri si giochino un posto da titolare al 50 per cento va considerata reale. E’ una settimana densa, si sale e si scende dagli aerei, martedì poi si dovrà andare in Olanda per affrontare il Psv: ma quella è una gara già designata per il Napoli-2, dunque per Insigne e Vargas, che però si scaldano nel caso in cui Mazzarri voglia avvicendare uno dei tenori, per non caricarlo di un cumulo di lavoro eccessivo. In difesa, rotazione probabile per Campagnaro, che là dietro è quello che spende di più, avendo la propensione anche ad andare in attacco. Altrimenti, se a riposare dovrà essere Cannavaro, l’innesto automatico sarà quello di Fernandez. Prove tecniche di Napoli, per altri tre allenamenti.

 

Fonte: Corriere dello Sport

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