VIDEO – l’ultimo Lazio-Napoli: azzurri col 4-3-3, gol più bello della Serie A e…Mazzoleni che…

 

 

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Era il 7 aprile scorso. Il Napoli all’ Olimpico perse l’ennesima buona occasione per avvicinarsi alla zona Champion’s contro una diretta concorrente come la Lazio. Uno dei peggiori Napoli visti all’opera in quella serata in cui l’emergenza costrinse Mazzarri a schierare dal primo minuto un modulo mai provato: il 4-3-3. In quel frangente gli azzurri si mostrarono piuttosto vulnerabili in fase di non possesso e poco propositivi in attacco. Idee poche e confuse e Lazio dilagò, consentendo a Mauri di siglare forse il gol più bello della scorsa Serie A. Arbitrò Mazzoleni, che negò un rigore agli azzurri…

 

PRIMO TEMPO – In partita, il Napoli ci entra in ritardo: Lazio più affamata, e in gol dopo nove minuti, dopo una bella combinazione tra Rocchi e Candreva, sul cui destro da posizione defilata De Sanctis interviene in maniera decisamente goffa. Apprezzabile la reazione immediata degli azzurri, con Cavani, innescato da Pandev, chiuso da Marchetti sottorete, e con un sinistro di Hamsik (unico guizzo dello slovacco) di poco a lato. Di lì in poi, spinta costante per tutto il primo tempo, con una Lazio attendista che concede però poco. Il pari arriva con una giocata, firmata da Lavezzi che con uno splendido colpo di tacco smarca Pandev, che a tu per tu con Marchetti realizza imparabilmente. Il macedone è scatenato e si meriterebbe un rigore, ma Mazzoleni fa finta di non vedere l’intervento falloso di Cana. L’abbrivio positivo si conferma ad inizio ripresa, con Lavezzi che prima serve una palla d’oro a Pandev, che questi non sfrutta adeguatamente, e poi si libera in area per il sinistro alto. E’ un Napoli che seppur non brillantissimo pare poter far sua la partita, al cospetto di una Lazio un po’ troppo passiva.

 

SECONDO TEMPO – Ma improvvisamente, la luce si spegne: gli azzurri iniziano a sbagliare anche le cose più semplici, i biancocelesti prendono fiducia e rischiano di passare con Candreva che sfrutta un disimpegno suicida di Hamsik, ma De Sanctis si riscatta parzialmente e salva tutto. Non può nulla però il portiere abruzzese sulla stupenda rovesciata di Mauri, che sul cross di Radu si coordina alla perfezione e manda in delirio l’Olimpico. Questa volta la reazione del Napoli non c’è, ed anzi poco dopo arriva pure la terza rete, di Ledesma su rigore; clamoroso il modo in cui viene regalato il penalty a Rocchi, con un doppio pasticcio in collaborazione tra Inler e Britos. Rischia pure di tracimare la squadra capitolina nel finale, sfruttando lo stato confusionale del team di Mazzarri che non si ritrova più, e per il quale la sconfitta pesa ben oltre il -6 dai biancocelesti in classifica.

 

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Diakite, Biava, Radu; Cana (30′ st Brocchi), Ledesma; Candreva (45′ st Scaloni), Hernanes (1′ st Gonzalez), Mauri; Rocchi. A disp.: Bizzarri, Garrido, Alfaro, Kozak. All.: Reja

NAPOLI (4-3-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos, Aronica (27′ st Dossena); Dzemaili, Inler, Hamsik; Pandev (34′ st Vargas); Lavezzi, Cavani. A disp.: Colombo, Grava, Fernandez, Fideleff, Dezi. All.: Mazzarri

 

ARBITRO: Mazzoleni

MARCATORI: 9′ Candreva (L), 34′ Pandev (N), 23′ st Mauri (L), 36′ st rig. Ledesma (L)

AMMONITI: Cannavaro, Dzemaili, Britos (N); Biava, Brocchi (L)

 

 

A.I.

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