Pandev e Behrami di fronte al nemico Lotito che in passato li umiliò….

 

 

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Una (doppia) storia dal sapore amaro. Perché tra Goran Pandev, Valon Behrami e Claudio Lotito è scoppiato l’odio. Prima lo svizzero, poi il macedone. Il copione è lo stesso: lite furiosa con il patron biancoceleste e addio al vetriolo ad un anno di distanza l’uno dall’altro. Eppure all’inizio l’amore (calcistico) sembra durare. Quello di Pandev, idolo dell’Olimpico, è intenso. Cinque stagioni condite da prodezze. Una qualificazione in Champions e la storica Coppa Italia, poi scoppia la crisi. Il motivo del contendere è il rinnovo del contratto. Lotito non cede e nel 2009 isola il macedone che diventa a tutti gli effetti un ‘esodato’ della prima ora. Si allena, ma non gioca. Il ricorso al Collegio arbitrale della Lega è una lunga battaglia legale che si conclude a dicembre. Pandev ottiene il via libera e sputa veleno sull’ex datore di lavoro. “È la fine di un incubo. Sono andato via da una persona che mi ha trattato malissimo. Lotito e Tare (attuale coordinatore dell’area tecnica, ndr) non meritano di guidare una società prestigiosa come la Lazio. I tifosi sono incredibili, la dirigenza no”. Capitolo chiuso (male) e strade che si separano senza possibilità di un dialogo futuro. Pandev vince tutto con l’Inter di Mourinho, poi si fa adottare dal pubblico di Fuorigrotta che impazzisce per la sua classe. Il passato — però — non l’ha dimenticato proprio come Behrami che ha lo stesso ghigno di disappunto al ricordo dei suoi trascorsi con l’attuale patron della Lazio. Il (suo) epilogo è meno clamoroso, ma il rapporto è ugualmente compromesso. La maglia biancoceleste gli vale la ribalta in serie A. Tre campionati da assoluto protagonista, poi nel 2008 si rompe qualcosa ed il motivo è sempre economico. A maggio annuncia di voler ricorrere all’articolo 17 della Fifa — che li consente lo svincolo d’ufficio — pur di andarsene. Riesce ad evitare lo scontro frontale e si accorda con il West Ham che versa 6,5 milioni di euro per acquistarlo. In calce alla firma, una dichiarazione durissima contro Lotito: “È uno che umilia le persone, non posso avere rapporti con gente del genere”. Stasera si ritrovano. Da avversari.

Fonte: Repubblica

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