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Edinson Cavani, ospite di Radio Marte, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a 360°.
MATCH DI COPPA – “Ieri ho sentito la partita come se fossi stati in campo, con la voglia di voler vincere e godendomi ogni momento bello di questo Napoli. Ho goduto ad ogni sussulto”
100 VOLTE AZZURRO – “Non sapevo che domenica si tratterà della mia centesima presenza in azzurro. E’ una grande soddisfazione, ci tengo tantissimo alla maglia e alla città. In questi anni ho cercato di crescere, più per la squadra che per me; oggi siete di fronte ad un Cavani diverso; e poi i compagni e la società mi fanno sentire importante: questo è bello anche se è una grande responsabilità. In particolare la fiducia del mister mi ha forse fatto crescere in maniera decisiva”
CONTRATTO – “Come dice il presidente le cose si fanno in due. Ho sempre accettato le sue decisioni. Questa estate sono finito nell’occhio del ciclone ma mi aspettavo che andasse a finire così perchè non mi sono mai visto lontano da Napoli, voglio continuare a vincere con questi colori. Ho già vinto uno scudetto col Danubio, ma qui sarebbe diverso”
PECHINO – “Provai tanta rabbia e ancora non lo dimentico. E’ difficile da superare quella beffa ma ormai è andata così e ci si può fare poco adesso”.
VARGAS E INSIGNE – “Edu ci teneva tanto a fare gol, la sua tripletta di ieri è stata importantissima. Se lo merita e questo credo gli darà ancor più motivazioni per fare bene”.
LAVEZZI O PANDEV – “Non mettetemi in difficoltà: sceglierei di giocare con entrambi. Non è cambiato molto il sistema di gioco, il mister poi cerca sempre di trovare i meccanismo più adatti a seconda della gara che andiamo a disputare”
CATANIA – “Più che segnare vorrei vincere. Sarebbe importante farlo per un salto di qualità definitivo”
PARTITA PIU’ BELLA/BRUTTA – “La partità più bella è stata ovviamente la finale di Coppa Italia contro la Juventus; della più brutta non parlo visto che ormai è acqua passata”
GOL PIU BELLO – “Sicuramente quello col Cesena: mi bastò un solo tocco; mentre quello più difficile fu la rete segnata al Lecce: non era programmata ma sentivo di doverlo fare e l’ho fatto”
GOL E MARADONA – “Napoli non dimentica” Ecco perché ho scelto questa squadra. Cercherò di lasciare il segno e proverò a superare il record di gol cercando di superare anche Diego”
CAVANI DIFENSORE – “L’attaccante moderno deve anche saper difendere, dovrebbe farlo anche gli altri: mi piace tornare a dare una mano ai compagni perché amo giocare a calcio”
CANZONE NAPOLETANA PREFERITA – “Quella che preferisco e che ascolto sempre prima delle partite, finale di Coppa Itali compresa è ‘Napoli è’ di Guido Lembo. Invece durante il riscaldamento penso solo concentrarmi sulla gara”. Il dialetto? Ormai capisco tutto, ho imparato tante parolacce che non dico; fortunatamente nei miei confronti non me ne sono state mai indirizzate”
SCUDETTO – “Cannavaro mi ha spiegato quando qui si vinse lo scudetto, immagino fu qualcosa di incredibile. Io sono un tipo orgoglioso che punta sempre al massimo, chissà…”
A.I.