Il colpo di teatro di De Laurentiis: “Cavani va via”. Ma Edi lo smentisce e mostra la maglia: 2017!

 

 

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Una conferenza stampa colorata dallo stile De Laurentiis. Un inizio che forse si poteva prevedere conoscendo il patron azzurro, non nuovo a scherzi e  a presentazioni pittoresche come quando Inler venne presentato con una maschera da leone. La partenza è stata col botto: “A volte purtroppo i matrimoni finiscono, e infatti Edi ha deciso di andare nella fredda Manchester. Tra tre ore un jet privato lo porterà in Inghilterra. E’ vero Edi?”. Uno scherzo svelato subito dalla risposta del diretto interessato: “Sono felice di restare qui a Napoli. Firmiamo il nuovo contratto e mettiamo tutto a posto”. De Laurentiis ha spiegato i motivi di un rinnovo a cifre così importanti: “Ognuno a casa sua decide cosa è meglio fare. Io ho deciso di prolungare ed adeguare il contratto a Cavani piuttosto che affiancargli un altro calciatore. I tifosi vorrebbero che comprassi dieci calciatori per sistemare tutta la squadra, ma devono rendersi conto che non è possibile perché comprometterei gli equilibri dello spogliatoio”.

 

 

DE LAURENTIIS, CAVANI E IL PROGETTO NAPOLI – Il ‘Matador’ ha rivelato i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del Napoli: “Non è semplicemente una questione di soldi, ma di progetti. A Cardiff abbiamo avuto una riunione e ho capito che cosa dovevo fare, è stata lì la svolta”. De Laurentiis ha continuato elogiando le qualità morali dell’attaccante uruguaiano: “Io vendo solo chi mi chiede di andar via, i miei gioielli se vogliono restare restano qui. Lavezzi aveva chiesto lui di partire e l’ho accontentato. Con Edinson abbiamo un altro rapporto. Lui anche con Napoli ha un altro rapporto, ha dei grandi principi morali e tiene molto a certe cose. Anche per questo siamo riusciti a far convivere le reciproche esigenze. Per questo voglio fare un appello ai napoletani: non rubate ai calciatori, ringraziateli per quello che fanno. A me non è mai accaduto, ma è chiaro che se giri col Rolex al braccio è possibile che accada, ma anche a Roma”.

 

 

CAPITOLO MERCATO – Il presidente ha parlato del calciomercato, in particolare degli ultimi due acquisti, Mesto e Uvini: “Mesto l’ho preso anche se ha 29 anni perché è un calciatore che Mazzarri conosce bene e con la sua esperienza può dare consigli preziosi ai giovani. Ma in generale voglio prendere dei giovani. Uvini adesso giocherà in Primavera per crescere, poi eventualmente lo daremo in prestito a gennaio. L’ultima parola ovviamente spetta a Mazzarri. Al mister devo fare i complimenti, perché alla fine ha capito che i top-player spesso possono creare più problemi di quanti ne risolvano”.

 

 

VINCERE E’ L’UNICO OBIETTIVO, LA SOCIETA’ CREDE IN ME – Cavani ha promesso il massimo impegno ai tifosi, sottolineando la grande sintonia con la società: “o cerco sempre di vincere, ad ogni partita, in ogni gara do il massimo perché il mio obiettivo è vincere. Da quando sono qui ho sempre lottato solo per questo, e credo che la Coppa Italia sia un buon viatico per crescere ancora. L’importante è che lottiamo per tutti gli obiettivi, poi per lo scudetto non si può dire così su due piedi, ci sono tanti fattori… L’unica cosa che posso promettere ai tifosi è che darò sempre il massimo. Questo rinnovo mi dimostra la fiducia che c’è nei miei confronti. A Napoli sto bene, e so che se un giorno dovessi avere la necessità di cambiare la società mi verrebbe incontro. Ma non è questo il momento di pensare a queste cose, visto che proprio oggi abbiamo trovato l’accordo per il rinnovo. I tifosi azzurri lo meritano, sono unici”.

 

 

IL PROGETTO E’ IN CRESCITA, NON BISOGNA SOTTOVALUTARLO – In chiusura De Laurentiis ha speso qualche parola sul progetto Napoli, fatto di giovani di belle speranze e di crescita costante: “ I progetti hanno bisogno di crescere, ma a volte mi sembra che ci sottovalutino. Come lo scorso anno in Champions League: nessuno ci dava credito, poi siamo usciti contro la squadra che ha vinto il trofeo. Ovviamente bisogna che i calciatori possano riposare perché non sono macchine, ecco perché serve una rosa di 24 giocatori tutti allo stesso livello. Il nostro obiettivo è quello di scovare giovani talenti grazie al nostro scouting. L’ho sempre detto: non metterò mai il Napoli nella condizione di rischiare un nuovo fallimento. Questa è una delle città più belle del mondo e va sostenuta in ogni modo possibile”.

 

VM

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