El Kaddouri: “Ci ho messo 5 minuti per dire sì al Napoli. Io come Hamsik? Non mi piacciono i paragoni…”

 

 

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Prima intervista di Omar El Kaddouri da calciatore del Napoli. Il centrocampista parla a ‘Radio Marte’ della nuova avventura: “Sono felice di essere qui, ho avuto un impatto positivo con squadra, compagni, società e tifosi. Non è stato difficile accettare il Napoli, ci ho messo meno di 5 minuti, ho detto ‘sì’ in pochissimi secondi”. El Kaddouri è giovane ma ha già un passato avventuroso, vista la doppia nazionalità e il trasferimento in Italia da ragazzino: “Giocavo nella Primavera dell’Anderlecht, poi il Brescia e l’Udinese chiesero informazioni su di me. Ma fu il Brescia a convincermi. Non è stato facile ambientarsi in Italia. In Nazionale gioco per il Marocco, quando è arrivata la chiamata non ho avuto esitazioni ad accettare. E’ stata una scelta difficile, perché sono cresciuto in Belgio”. 

 

GRANDE PROMESSA – Relazioni entusiastiche da parte degli addetti ai lavori per questo giovane calciatore, chi lo ha allenato sostiene che sia un calciatore di grande carisma: “Mi fa  piacere che dicano che ho personalità, chiaramente non mi sento ancora un leader, ho solo 22 anni… però ho capito che nel calcio italiano se non hai personalità non vai avanti, quindi è bene premunirsi fin da ora. Non ho un ruolo preferito, posso senza problemi la mezzala, il trequartista e anche la seconda punta“.  De Laurentiis ha detto che è una grande promessa per il futuro, lui per ora si schermisce: “Sono contento che il presidente abbia detto questo di me, ma per ora devo ancora dimostrare tutto. Io come Hamsik? Non mi piacciono i paragoni, ovviamente fare quello che ha fatto lui al Napoli sarebbe fantastico. Il mio idolo da bambino era Zidane, mi piaceva sia dentro che fuori dal campo. Ma ripeto, devo ancora dimostrare tanto”. 

 

YOUNG POWER – La preparazione procede bene, anche se è appena iniziata. Il nuovo acquisto azzurro dice di essere vicino alla forma migliore: “Ho fatto la preparazione con il Brescia, certo non sono ancora al 100% ma mi ci sto avvicinando. Dopo una giornata non si può dire dove si possa arrivare, bisogna sempre migliorarsi”. A proposito di giovani, il primo calciatore con cui sta fraternizzando Omar è proprio il nuovo arrivato più sotto i riflettori: “Con Insigne siamo vicini anche nello spogliatoio, non ho avuto ancora modo di parlarci molto ma mi sembra un ragazzo molto simpatico. Del resto è l’unico calciatore che conoscevo già, avendoci giocato contro lo scorso anno. E’ molto importante il lavoro che sta facendo la società con i giovani. Si sente che c’è fiducia intorno a noi, vogliamo crescere ed aiutare la squadra a crescere con noi”. C’è spazio anche per uno specchietto sulla vita privata: “Fuori dal campo mi piace andare al cinema e adoro il mare e passeggiare. La Playstation? Non ci gioco più da 2 anni..”

 

OBIETTIVI – Si parla di sogni ed obiettivi, ma El Kaddouri preferisce tenere i piedi per terra: “Non ho obiettivi fissi, ma so già che in serie A sarà tutto più difficile. Ma non vedo l’ora di calcare l’erba del San Paolo, per ora già il fatto di poter giocare in questo bellissimo stadio può essere il primo obiettivo. Dall’Italia sono partiti tanti campioni, questo dà la possibilità ai più giovani di potersi mettere di più in mostra. Poi sta a noi dimostrare di meritare la fiducia”. La squadra può puntare in alto, ci crede anche l’ex bresciano: “Il Napoli è forte e può puntare ai massimi livelli. Personalmente spero di dare una mano ad arrivare in alto”.

 

 

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