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Giuseppe Sannino, neo allenatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle pagine della ‘Gazzetta dello Sport’ in vista della prima di campionato contro gli azzurri: “Affronteremo un impegno gravoso, è una grande squadra, al di là che si chiami Napoli fa sempre un certo effetto”.
PRIMA VOLTA AL SAN PAOLO – Il tecnico ammette di essere entrato al San Paolo per la prima volta solo lo scorso anno: “Sembra strano ma sono entrato per la prima volta soltanto l’anno scorso col Siena. Ho lasciato Ottaviano quando avevo 10 anni. Non avevo una squadra di riferimento, mi piaceva l’Inter di Herrera, la Juve di Trapattoni, il Milan di Sacchi e naturalmente il Napoli di Maradona che era anche quello dei Careca, Garella e Bagni che all’epoca seguivo solo in tv. Ho gioito per gli scudetti azzurri anche perchè tutti i miei parenti tifavano Napoli”.
E’ IMPORTANTE VINCERE ALLA PRIMA DI CAMPIONATO – L’allenatore campano si aspetta una gara difficile: “Noi non lottiamo per lo scudetto, il Napoli si. Ci vorrà testa, cuore e gambe per battere gli azzurri. E’ sempre bello vincere, sarebbe bello poichè è la prima di campionato ed è importante iniziare col piede giusto”.
NAPOLI AL PARI DELLA JUVENTUS – Sannino ritiene che il Napoli sia in grado di contrastare la Juventus nella lotta per il tricolore: “Ha le carte in regola per vincere lo scudetto e il fatto che ha perso la Supercoppa non significa nulla. Il rammarico degli azzurri è normale in questi casi ma sarebbe stato bello vedere le due squadre sul palco stringersi la mano”.
VM