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Da domani si fa sul serio: le ferie sono finite ed è l’ora del campionato. Appuntamento a Castelvolturno, per (ri)cominciare a ragionare in termini concreti, la classifica davanti agli occhi e i tre punti in testa. E’ la settimana-tipo: al martedì un allenamento, al mercoledì “doppia”, al giovedì la partitina, al venerdì le prime indicazioni e al sabato la rifnitura. Si (ri)parte e si comincia a fronteggiare l’emergenza, a pensare le soluzioni tralasciate nell’amichevole con l’Olympiacos per dare spazio a chi pochissimo ne ha avuto e poco rischierà di averne, in attesa di (ri)scrivere eventualmente le gerarchie. E’ il momento della verità e stavolta non ci sarà pretattica, nè rotazione, ma il richiamo ai titolarissimi che (ri)conduce direttamente a Edinson Cavani, il protagonista annunciato della “Favorita” ritemprato da una minivacanza suppletiva concessagli per smaltire le fatiche di un’estate consumata in giro per il Mondo: prima in Uruguay, poi in Europa per giocare alle Olimpiadi e infine il blitz in Cina per la finale di Supercoppa. La “prima” è la sua partita ma anche quella di Morgan De Sanctis e di Hguo Campagnaro, lasciati a riposo da Mazzarri per un’amichevole nella quale è stato utile al tecnico concedere novanta minuti a Rosati e Gamberini. Ma è pure la settimana dei ricorsi contro le squalifiche, missione affidata all’avvocato Mattia Grassani per frontegiare le decisioni del giudice sportivo, dopo il finale avvelenato di Pechino: per ora, fuori Pandev e Dossena (due giornate) e con loro Zuniga e Mazzarri (per una a testa). Poi, chissà!
Il Corriere dello Sport
