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Marek Hamsik ha parlato nel salottino di ‘Radio Marte’ e si è lasciato andare a qualche considerazione sul passato recente e sul futuro, che lo vedrà ancora a lungo con la maglia azzurra cucita addosso: “Il rammarico per non aver vinto la Coppa c’è, anche perchè era un nostro obiettivo, non parlo degli episodi, ma voglio sottolineare l’ottima gara che abbiamo disputato. Il mister ci ha fatto i complimenti per la nostra prestazione. Noi pensiamo a guardare solo al campo, dispiace perché i cartellini della Supercoppa valgono in campionato ma noi non siamo una squadra di 11 uomini bensì di 25 e dobbiamo essere tutti pronti. Sicuramente chi giocherà darà il massimo e sarà all’altezza del compito”.
SOGNI DI GLORIA – La partita contro la Juve ha dato rinnovata fiducia al Napoli, nonostante la sconfitta. Hamsik ora ci crede e punta in alto: “Dal match di Supercoppa abbiamo tratto consapevolezza di potercela giocare con tutte le grandi squadre. Sono tre anni che questo gruppo si conosce bene, l’unione del gruppo è la nostra forza. Siamo concentrati e sappiamo che ci aspetta una stagione importante . Io non parlo mai di obiettivi, dico solo che siamo maturati e che possiamo arrivare lontano…”
NAPOLI E’ CASA MIA – Lo slovacco ha sottolineato ancora una volta il suo legame con la città: “Non ho mai detto che mi sento un simbolo però mi sento bene qui a Napoli, mi sento a casa mia e voglio fare bene con questa maglia. Questi tifosi meritano tanto e vogliamo regalare a loro sempre più successi. Spero che la gente sia al nostro fianco sempre a partire dalla partita di domenica, è un’amichevole che può darci altre indicazioni importanti per il campionato…”.
VM
