Lavezzi: “A Napoli dovevo sempre restare in casa, Parigi è una città più tranquilla”

 

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Ezequiel Lavezzi, ex idolo di Napoli ora al PSG, ha rilasciato una lunga intervista a ‘L’Equipe’: “Qui a Parigi posso circolare tranquillamente per la città, a Napoli era impossibile per me camminare in centro. Ho trascorso quasi tutti i giorni chiuso in casa. Ancelotti mi sta utilizzando spesso a sinistra, ma non ho una fascia preferita da dove partire, o da una parte o dall’altra per me va bene. Nell’ultimo periodo a Napoli sono stato utilizzato spesso anche a sinistra, non ci sono problemi, così come ho giocato partite importanti anche dall’altro lato. A volte l’allenatore decideva in base all’avversario che avrei trovato di fronte. Deciderà Ancelotti. Amo la libertà, per fare la differenza si deve combinare la fantasia alla potenza. Il mio stile di gioco resta la libertà ma è una libertà che cerco sempre di mettere a disposizione della squadra per essere utile ai compagni. Fino a prova contraria a calcio si gioca in undici e non si può mai trascurare il collettivo. Se Ibra preferisce avere la palla tra i piedi o nello spazio sono cose che scopriremo nel corso degli allenamenti e delle partite, il nostro rapporto per ora è istintivo, ci intendiamo bene. Sia io che lui, comunque, dobbiamo pensare prima ad adattarci con i compagni che erano qui a Parigi prima di noi”.

VM

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