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Quella domanda finale l’ha turbato. Ma doveva aspettarsela dopo quanto accaduto martedì all’allenamento della Juve. La spy story, con due emissari a osservare di nascosto il lavoro di Antonio Conte, ha irritato non poco l’ambiente juventino. E ieri pomeriggio Walter Mazzarri ha risposto infastidito a chi gli ha chiesto il motivo di quella spiata. “Mi viene da sorridere. Di questa storia non parlo, io discuto solo di calcio vero e non di sciocchezze “. Ha chiuso in fretta l’argomento, il tecnico napoletano, concentrato sulla finale di Supercoppa.
Pagina storica Mazzarri vuole aggiungere un altro capitolo importante alla sua storia napoletana. Ormai di questa squadra è il simbolo, colui che ha saputo darle quell’acume tattico e quello spirito caratteriale che le ha permesso di ben figurare in Champions e di vincere la coppa Italia, proprio contro la Juve a maggio. “Abbiamo fatto un buon ritiro e onorato al meglio le amichevoli con il gioco e i risultati. La Juve ha giocatori di ottimo livello da inserire in un organico già fortissimo. Dobbiamo confrontarci con una squadra che nel campionato scorso non ha perso nemmeno una partita e questo la dice tutta sulla sua validità”.
Maggiore attenzione Occhio a non distrarsi, dunque. Mazzarri ha chiesto ai difensori più concentrazione considerate le tante reti subite nelle amichevoli estive: prenderne una contro la Juve potrebbe essere deleterio. “Prendiamo troppi gol sui calci piazzati, ma è un problema che in Italia riguarda molte squadre. Dovremo stare più attenti nelle marcature a uomo, ne ho già parlato con i miei ragazzi. Ma la fase difensiva sta funzionando in modo soddisfacente”. Napoli non è di certo il suo punto d’arrivo, perché Mazzarri è uno tra gli allenatori che ha maggiore mercato, in Italia e in Europa, e non è escluso che qualche club di prestigio possa interessarsi a lui per il prossimo futuro. Intanto si avvia a cominciare una nuova stagione col Napoli. “Sono quattro con questa ed è un motivo di grande orgoglio per me continuare a vivere la crescita e la scalata di questa squadra e del club. In questo calcio sto stabilendo quasi un record di longevità, in panchina, e questo mi dà stimoli e soddisfazioni”.
Squadra pronta Poche le novità nella formazione che affronterà la Juve: in difesa ci sarà Britos in luogo di Aronica, mentre a centrocampo Behrami verrà preferito a Gargano. “I ragazzi sono concentrati, gli stimoli non mancheranno. Ma è ovvio che ad agosto non si può essere già rodati e al di là della volontà dei giocatori possono esserci cali di rendimento dalla mattina alla sera. Discorso che vale anche per la Juve. M’inorgoglisce, poi, il fatto che tante squadre, compresa la Juve, abbiano adottato il modulo con la difesa a 3, ispirandosi al mio credo tattico. Ciò sta a significare che il calcio che proponiamo piace sia in Italia sia all’estero”.
Vicenda Conte Mazzarri non s’è voluto sbilanciare più di tanto: “Non penso ai suoi problemi e a quelli del suo club. Sono abituato a guardare solo in casa mia. Ma so anche che questa situazione non farà perdere concentrazione, ma aumenterà le motivazioni di chi dovrà affrontarle. In campo i bianconeri non ne risentiranno. Vedrete, verrà fuori una partita godibile”.
La Gazzetta dello Sport