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Quanto accaduto ieri sera spiega più di mille parole: Mazzarri ha punito Gargano per essere rientrato sul terreno di gioco in ritardo, preferendogli Dzemaili: lì si è capito che forse l’amore con il ‘Mota’ è davvero finito, e il rapporto fra lui e il Napoli è ormai ai titoli di coda.
L’accesa discussione tra il tecnico e il calciatore testimonia una volta di più il nervosismo che sta accompagnando in questo inizio di stagione il ‘Mota’: il cambio di modulo gli ha fatto perdere il posto da titolare e Gargano non sembra accettare di buon grado la nuova situazione. Possibile quindi che si vada a un addio, anche se al momento le offerte arrivate per l’uruguaiano non sono state all’altezza delle pretese della società: diverse le squadre estere interessate, mentre in Italia la Fiorentina sembrava la formazione più interessata, ma dopo il trittico di acquisti fatto in questa settimana per i viola è il momento della riflessione. L’ultima voce parla di un interessamento del Galatasaray, ma ancora una volta niente che soddisfi le esose pretese del calciatore e del club azzurro.
Insomma, Gargano è a un bivio: o decide di restare a Napoli e lotta per un posto da titolare o mette la parole fine alla sua avventura azzurra, accettando però un declassamento che, vista la carenza di offerte concrete, appare inevitabile. Lo stesso dovrà fare Bigon, che in caso di cessione dovrà rassegnarsi a guadagnarci un po’ meno di quanto preventivato.
