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Il Daily Mail riassume lo sconcerto britannico per il flop di Edinson Cavani, zero gol in tre gare olimpiche a Londra 2012 e Uruguay che torna a casa dopo la prima fase: “I suoi exploit a Napoli hanno fatto di lui un giocatore importante, ma non ha mostrato in questo torneo perché di lui si parla in termini di un trasferimento da 78 milioni di sterline“. Una considerazione spietata, ma che rende bene l’idea su quanto sia effimera da queste parti la gloria, soprattutto per chi
non gioca in Premier League e viene accostato a cifre imbarazzanti. Anche il Times non è stato leggero: “Edinson Cavani è sembrato una pallida imitazione del grande giocatore che ha terrorizzato i rivali del Napoli nel campionato italiano e in Champions“.
Flop totale. Il flop è innegabile. Cavani e Suarez sono accomunati dallo stesso destino nei resoconti dei giornali inglesi e nelle critiche in Uruguay, con la differenza che l’attaccante del Napoli tornerà in Italia e vivrà la sua stagione senza troppe conseguenze, mentre per Suarez, bersaglio in tutti gli stadi dei ‘buuu’ per gli insulti razzisti a Evra, sembra condannato ad altre sofferenze nella sua avventura inglese. Solo il maestro Oscar Tabarez difende i due punteros ammaccati: “Non sempre si può rendere al massimo e se siamo fuori dall’Olimpiade non è solo colpa loro. Abbiamo sprecato diverse occasioni, ma hanno sbagliato anche altri giocatori. La verità è che abbiamo avuto poco tempo per preparare l’Olimpiade”.
Perplessità. La settimana olimpica ha abbassato la quotazione di Cavani: se qualcuno voleva fare l’affare del secolo vendendo l’uruguayano in Inghilterra, dovrà ridimensionare le pretese. Cavani è però rimasto affascinato dagli stadi britannici e dalle atmosfere. Forse, se darà un’occhiata ai giornali di queste parti, potrebbe cambiare idea, o almeno in parte. Non è tutto oro quello che luccica. Anche i milioni della Premier hanno i loro svantaggi.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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