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E’ terminata da poco l’ultima conferenza stampa di Walter Mazzarri in Italia, prima della partenza per la Cina in programma domenica. Il tecnico azzurro ha affrontato vari temi, fra cui Cavani, che vorrebbe subito mandare in campo nell’amichevole di domani contro il Braga, e Vargas, per il quale prospetta un immediato futuro in prestito altrove per maturare.
Di seguito la conferenza stampa completa di mister Mazzarri.
CAVANI – Torna Cavani e si mette subito a disposizione: “Ancora non l’ho visto, ne gli ho parlato; ha perso con la sua Nazionale ed è subito arrivato ieri sera, lo aspetto al campo. E’ bello che non abbia chiesto giorni di permesso, è carico e motivato per permettermi di contare anche su di lui per una partita importante
CONTE E LA JUVE – Quanto può incidere il calcioscommesse sulla Supercoppa: “Penso a casa mia, non so cosa sia successo a Torino e non mi permetto di commentare. So solo che io le situazioni negative le ho sempre trasformate in positive. La Juventus è una squadra forte, l’affrontiamo in una partita secca e cercheremo di dare il massimo”
AMICHEVOLI – Quali difficoltà riscontrate: “Non ci aspettavamo che il Bordeaux si schierasse con il 3-5-2, pensavamo ad un 4-4-2. Ci hanno messo in difficoltà, questo però mi rende orgoglioso perché so che i miei calciatori mi hanno ascoltato e hanno capito cosa ho chiesto loro. Le gambe ora stanno girando bene dopo una dura preparazione, chiaro che durante le ultime apparizioni al San Paolo non eravamo al top. Non mi piace vedere la squadra subire, ma è confortante vincere soffrendo. Abbiamo imparato a soffrire e se trovassimo squadre più in forma di noi, credo che riusciremo comunque a dire la nostra. Dobbiamo solo stare più attenti dal punto di vista tattico”
ESTERNO – Saltato Balzaretti, continua la ricerca di un terzino destro: “Non parlo di mercato, fatelo con Bigon. Se deve arrivare un rinforzo, dovrà essere esclusivamente un calciatore che migliori l’undici di base, altrimenti meglio una scommessa. Ad ogni modo valuterò chiunque venga a rinforzarci“.
LA JUVE A PECHINO – Differenza di valori tra Napoli e Juventus: “Sia noi che la Juve saremo alla prima gara ufficiale. Il calcio d’agosto è relativo: in questa fase ci sono squadre che possono cambiare da partita a partita, ecco perché la Supercoppa sarà un’incognita sia per il Napoli che per la Juventus. Abbiamo vinto l’ultimo trofeo quest’anno, l’ultima supercoppa del Napoli risale a circa 25 anni fa. I trofei fanno crescere l’autostima. Entrambe le squadre vorranno portarlo a casa, ma noi di più perché non siamo abituati a vincere da anni“.
VARGAS – Un pensiero su Edu Vargas: “Ha fatto una buona gara con il Bordeaux, ma è stato sfortunato; anche con il Bayern ha corso molto, risultando utile alla squadra con giocate interessanti alternate ad altre meno interessanti. Cosa ci aspettiamo da lui? Se una squadra deve competere ad altissimi livelli ha bisogno di calciatori importanti; lui ha bisogno di ambientarsi, è in evoluzione. Non so cosa succederà nel futuro“. Resterà? Per fargli fare le ossa bisognerebbe girarlo a qualche squadra che lo faccia giocare. Sarebbe il caso che giochi nonostante delle cattive prestazioni, ma il Napoli mira alto e quindi ho bisogno di poter rischiare poco. Se fossimo una squadra che lotta per il decimo posto allora sì che Vargas farebbe al nostro caso. Io darò le mie indicazioni a fine mese e nel frattempo bisogna vedere cosa ci offre il mercato”
FORMAZIONE DI DOMANI – Chi gioca contro il Braga: “Leggo dai giornali che Insigne sarà indisponibile, ma il dottore mi ha detto qualcosa di diverso. Voglio parlare con Cavani e capire in che stato di forma è e se è possibile già schierarlo; Britos, Cannavaro e Campagnaro in difesa; Maggio e Zuniga sulle fasce; Inler se recupera, Behrami voglio riproporlo, Hamsik a centrocampo; in attacco Pandev e Insigne, ma c’è l’ipotesi Cavani…“.
VIAGGIO IN CINA – Quanto incide sulla preparazione: “Sono gare che scombussolano la preparazione anche per il fuso orario. Se riuscissimo a tornare il 12 agosto, il 15 già inizieremmo gli allenamenti per l’ultima settimana prima del campionato. Ad ogni modo siamo fiduciosi”.
INSIGNE – Un pensiero su Lorenzo Insigne: “Nel calcio bisogna dimenticarsi di ciò che è stato fatto e pensare al domani. Attraverso i miei aiuti dovrà restare con i piedi per terra. Solo alla fine si potrà dire se sarà stato bravo o meno. Non mi interessa che sia giovane o vecchio, in campo ci va solo se dimostra di poterci stare“.
MAZZARRI E I GIOVANI – Con Insigne mito sfatato del Mazzarri che non fa giocare i giovani: “Lo dicono i cerebrolesi. I giovani con me possono anche giocare, ma dipende dagli obiettivi della società. Se i giovani ti fanno vincere il campionato, ben vengano. La Roma ha preso Lamela che aveva già dimostrato qualcosa. Se il Napoli mi chiede la salvezza allora farei giocare solo giovani“.
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A.I.