Agnelli non molla Conte, in Supercoppa panchina a Carrera o Baroni

 

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La Juve non abbandona i suoi uomini, figuriamoci i suoi monumenti. Perché guidando una squadra reduce da un doppio disastro alla conquista del primo scudetto del dopo Calciopoli, oltretutto senza la macchia di una sola sconfitta in campionato, Antonio Conte ‘il capitano’ ha conquistato esattamente quella dimensione. Conte per il popolo juventino è un pezzo grande di storia bianconera. E di pagine da scrivere ne ha ancora molte. Nel presente e nel futuro (prossimo), dal momento che Andrea Agnelli ha deciso di confermare il suo allenatore a prescindere dall’esito della vicenda processuale chiamata Scommessopoli.

LA CONVENIENZA – La decisione di Agnelli è destinata a trovare i consensi pressoché unanimi della tifoseria e allo stesso tempo farà molto discutere. A ragionarci bene però non si può che condividerla. Non è solo una questione di cameratismo, di amicizia, di difesa del fortino dagli attacchi esterni (la Juve ormai si sente assediata dalle istituzioni e su questo punto qualche interrogativo dovrà, a freddo, porselo). La questione è che abbandonando al proprio destino il miglior allenatore dell’ultima generazione, e magari non solo di quella, al danno si aggiungerebbe la beffa. Perché a fine pena, che comunque non sarà certo un ergastolo (e che non implica limitazioni al lavoro settimanale), ci sarebbe la corsa ad aggiudicarsi i servizi di Conte da parte di chi oggi assiste divertito alla finestra. E il diretto interessato avrebbe tutti i diritti di scegliere un’altra sponda. Oltretutto non è detto che con l’eventuale sostituto possa nascere spontaneo il feeling e magari di qui a qualche mese la Juve si ritroverebbe a essere di nuovo in cerca di un allenatore. Meglio, molto meglio, aspettare, maturando dei crediti nei confronti del proprio tecnico e dando l’immagine, peraltro veritiera, di un gruppo dove, appunto, nessuno viene abbandonato.

FUORI I SECONDI – I veri interrogativi che la dirigenza si è posta ieri, nel corso di una lunga riunione pomeridiana, vertono su chi siederà in panchina a cominciare dalla Supercoppa italiana in programma a Pechino. Le quotazioni di Massimo Carrera sono in forte ascesa: il collaboratore di campo può essere promosso ad allenatore in seconda e guidare la squadra contro il Napoli. Nei giorni scorsi è circolato insistentemente anche il nome dell’allenatore della Primavera Marco Baroni il quale, però, al momento non è stato allertato per aggregarsi con la squadra che partirà domenica mattina da Napoli per la Cina. La decisione finale verrà presa oggi. Questo nell’immediato, mentre nel caso in cui dalla Disciplinare arrivasse una stangata per Conte, i vertici bianconeri potrebbero valutare un profilo più esperto per l’interim in panchina.

 

Fonte: TuttoSport

 

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