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Neanche il diretto interessato può immaginare cosa ha scatenato nella tifoseria del Napoli con i numeri sfoderati durante l’amichevole con il Bayer Leverkusen. “Diventerà più forte di Lavezzi“, si sente dire ovunque. La città s’è letteralmente invaghita di Lorenzo Insigne. Ne parlano tutti con orgoglio. E sono pronti ad incoraggiarlo alla prossima apparizione. “Lorenzo è uno dei nostri, dopo i Cannavaro ed i Ferrara ecco finalmente un attaccante cresciuto in casa“. Del tamburino di Frattamagiore sono piaciute tante cose ai tifosi del Napoli: la sfrontatezza con cui si muove in campo, la disinvoltura nel tentare il dribbling, la caparbietà nel cercare la via del gol. “L’altruismo che gli chiede Mazzarri? Una punta deve essere un po’ egoista ma Insigne ha dimostrato di saper regalare anche assist per i compagni in occasione del gol di Hamsik“.
GIA’ IDOLO – Quando è uscito dal campo infortunato, i centralini delle redazioni sono andato in tilt. “Cosa si è fatto Insigne?“, “Sapete dirci di cosa si tratta?“. I tifosi erano preoccupati. Per loro, il bomberino plasmato da Zeman è già un idolo. Già lo immaginano in campo ad ubriacare con le sue finte i difensori avversari. Già si rincorrono i pronostici. C’è chi sostiene che farà più gol di Lavezzi. E chi prevede per lui un futuro in nazionale. Ma sono tutti pronti ad assecondare la sua maturazione. Al San Paolo, Insigne troverà una tifoseria disposta a perdonargli tutto; ad aiutarlo; ad incitarlo nei momenti difficili. Giammai gli verrà messa pressione addosso. Ormai il pubblico di Napoli ha realizzato che per valorizzare i giovani del vivaio ci vuole pazienza, comprensione. E solo così si può lanciare la sfida ai giganti del calcio europeo, sfornando campioncini in casa.
CON LA JUVE – I tifosi saspettavano di vederlo all’opera anche con il Bordeaux e chi ha acquistato il biglietto sperando di ammirare le piroette di Insigne non si dispera più di tanto nell’apprendere che verrà tenuto a riposo precauzionale. “Va bene così. Deve essere al top contro la Juve, quando ci sarà bisogno della sua fantasia per vincere la Supercoppa“. Ed Insigne, già nel giorno della presentazione a Dimaro, ebbe modo di esternare il suo desiderio: “Vorrei fare un gol alla Juve“. Quel momento è vicino: mancano solo dieci giorni.
Fonte: Corriere dello Sport
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